Assegnati a Familie Flöz, Daniele Sepe e alla compagnia Sotterraneo Teatro i premi Scenari pagani 2019. I riconoscimenti, che si legano all’omonima rassegna organizzata da Casa Babylon con la direzione artistica di Nicolantonio Napoli, come da consuetudine vengono resi noti prima dell’avvio della nuova edizione, fissato per venerdì 25 gennaio. Per l’edizione 2019 tre nuovi nomi del teatro vanno ad aggiungersi a Paolo Rossi, Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza, César Brie, Elena Bucci, Moni Ovadia, Enzo Gragnaniello, Dabid Larible e molti altri protagonisti del panorama culturale italiano ed europeo. Come da consuetudine di Casa Babylon, il premio va ad una compagnia giovane che si è distinta per la qualità del suo lavoro. Una sezione che, per citare qualche nome, ha visto premiata una giovanissima Emma Dante, i Maniaci d’Amore, il premio Ubu Licia Lanera con la compagnia Fibre Parallele. Questa sezione particolare del premio va a “Sotterraneo”, giovane collettivo teatrale fiorentino che ha appena vinto l’Ubu, l’oscar del teatro, nella categoria miglior spettacolo dell’anno. Anticonvenzionali eppure capaci di parlare in maniera diretta all’immaginario collettivo, fanno, come loro stessi sottolineano, della scena un luogo di cittadinanza e gesti quotidiani di cultura per allenare la coscienza critica del pubblico. Non a caso alla rassegna di teatro e musica di Casa Babylon porteranno venerdì 1 febbraio 2019 “Overload”, opera divertente e irriverente nella quale in maniera intelligente fanno ridere, ma anche riflettere, su come nell’era digitale la nostra attenzione sia frantumata in maniera assurda tra post e tweet.
Familie Flöz è la compagnia tedesca che ha girato 34 nazioni del mondo con i suoi spettacoli, incentrati sul mimo e sulla maschera, che a Pagani porta in scena il suo successo Teatro Delusio sabato 9 marzo 2019. A loro va il premio Scenari pagani per la capacità che hanno avuto nell’arco di 24 anni di raccontare in maniera poetica l’animo umano, senza utilizzare parole e con un utilizzo non convenzionale del corpo che affascina e trasporta. Da qui, hanno dato vita ad un teatro universale che ha viaggiato attraverso tutti i continenti accarezzando anime, suscitando emozioni e facendo riflettere sulla condizione umana persone appartenenti alle più disparate culture.
A Daniele Sepe va il premio Scenari pagani per il suo esser musica allo stato puro, senza limitazioni, senza circoscrizioni entro le categorie dei generi, col suo stile che viene definito word music ma che nei fatti è l’obbedire, nella scrittura musicale, ad un genio compositivo che fa di ogni cosa musica ed armonia senza mai dimenticare di intessere il tutto alle sue radici partenopee ed alla critica sociale. L’appuntamento col sassofonista, che sarà accompagnato dalla voce di Flo (Inclusa a novembre nei 24 finalisti di Sanremo Giovani 2019), è per venerdì 22 marzo 2019 con “Canzoniere Napoletano”.
Nel corso della prima serata, ci sarà un’assegnazione speciale, con un attestato di merito a Gianfranco Oliva, anima e custode del Centro Sociale di via De’ Gasperi dove la rassegna ha dimora. Un uomo che presidia il territorio e difende un luogo di aggregazione sociale dallo sfacelo del tempo, senza contributi o retribuzioni, la cui opera per Casa Babylon è meritoria .
Non resta dunque che attendere che si levi il sipario su Scenari pagani 22, sguardi oltre i confini. Gli spettacoli sono in programma alle 21.00. Alle 20.30 come da apprezzata consuetudine ci sarà l’AperiSpettacolo “Tarallucci e Vino” organizzato in collaborazione con Ritratti di Territorio, che propone di volta un volta un percorso enogastronomico alla scoperta delle eccellenze del gusto campano.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2019 - 12:50