“Eravamo sul 2-1, ho subito un fallo netto, il guardalinee aveva alzato la bandierina, ma nonostante ciò, il gol dell’attaccante del Real Sarno è stato convalidato. Ho chiesto spiegazioni all’arbitro, senza insultarlo, ma non sono mai arretrato. Prima mi ha ammonito, poi mi ha espulso dicendomi ‘Vattene negro’. Ho pianto per la rabbia, menomale che i miei compagni mi hanno fermato”. Così Gueye Ass Diail, portiere del Serino Calcio (Promozione campana), ricostruisce ai microfoni di Radio CRC i fatti accaduti nel corso della partita contro il Real Sarno. “Ogni domenica succedono queste cose, ma quando lo senti anche dall’arbitro è davvero avvilente. Nel calcio dilettantistico c’è tanto razzismo, soprattutto quando giocavo con l’Afro-Napoli”, ha aggiunto. “Io non mollo, perché non è la prima volta e poi perché sto lavorando con il Presidente come cameriere”, ha ribadito.
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