Il calcio di inizio della prima partita di questo nuovo campo sportivo deve essere anche e soprattutto l’inizio di una nuova era per Ponticelli e per le periferie urbane napoletane. Una nuova fase in cui i valori dello sport (dall’osservanza delle regole al rispetto dell’avversario) e l’insegnamento di questa vicenda a lieto fine siano il faro di un nuovo sistema di convivenza civile che riaffermi i diritti, la cultura e l’impegno sociale come risposta all’ignoranza della criminalità organizzata”. Così stamane a Ponticelli il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho che ha dato il calcio di inizio alla prima partita tra bambini del campo sportivo polivalente dell’Istituto Comprensivo “Eduardo De Filippo”. Un campo che appena tre mesi fa era un deposito di rifiuti e copertoni di ruote che da oggi è rinato grazie all’impegno del Sabato delle Idee, il pensatoio napoletano che unisce alcune delle migliori eccellenze accademiche, scientifiche e culturali della città di Napoli, al sostegno mediatico del quotidiano “Repubblica Napoli” e soprattutto grazie al finanziamento della Fondazione Santobono Pausilipon che aveva scelto di raccogliere l’appello per la sua ricostruzione lanciato proprio dal procuratore Cafiero De Raho lo scorso 20 ottobre durante uno degli incontri del Sabato delle Idee.
50 mila euro il costo complessivo dell’intervento della Fondazione Santobono Pausilipon per realizzare una struttura polivalente con pista di atletica ed erba sintetica di ultima generazione omologata dal Coni per calcio a 8, calcio a 5 e pallavolo. Ma soprattutto si è trattato di un progetto realizzato a tempo di record: poco più di due mesi di lavori come ha sottolineato il presidente onorario della Fondazione Santobono Pausilipon, Anna Maria Minicucci, che ha aperto la tavola rotonda di presentazione del progetto. Una presentazione che è stata soprattutto una festa non solo per l’intero quartiere, con le maestre, i bambini, i genitori, ma anche per l’intera città con la presenza del questore De Iesu, del cardinale Crescenzio Sepe, dell’attore Francesco De Leva, del maestro Carlo Morelli, direttore del Coro giovanile del Teatro San Carlo, di ben tre assessori del Comune di Napoli (Ciro Borriello, Alessandra Clemente e Annamaria Palmieri che non a caso seguono i temi dello sport, dei giovani e della scuola) e dell’assessore regionale alla Scuola, Lucia Fortini.
“C’è grande orgoglio nel vedere che in questa città quando c’è una fattiva aggregazione di energie e competenze diverse i problemi si possono affrontare e risolvere in modo efficace e veloce”, ha evidenziato il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore che ha rilanciato l’impegno del Sabato delle Idee sul tema del riscatto sociale delle periferie napoletane. A lui è spettato anche il compito del taglio del nastro del nuovo campo insieme con il dirigente dell’Istituto Scolastico “Eduardo De Filippo”, Ciro Scognamiglio, il direttore di “Repubblica Napoli”, Ottavio Ragione e con i rappresentanti della ‘squadra’ del Sabato delle Idee: tra gli altri, i Rettori dell’Università Suor Orsola Benincasa e della Federico II, Lucio d’Alessandro e Gaetano Manfredi, il presidente della Fibart, la Fondazione Ingegni per i Beni Culturali, l’Arte e la Tecnologia, Luigi Vinci e il magistrato Aldo De Chiara, membro del comitato scientifico della Fondazione Castel Capuano.
L’undicesima edizione del Sabato delle Idee riparte sabato 26 Gennaio alle 9.30 con al centro del dibattito i progetti per il futuro di Bagnoli. Il taglio del nastro del campo sportivo della Scuola De Filippo ha dato il via anche all’undicesima edizione del Sabato delle Idee che ripartirà con i suoi incontri dai progetti per il futuro di Bagnoli sabato 26 gennaio alle 9.30 al Circolo Ilva di Bagnoli quasi esattamente dieci anni dopo quel 31 gennaio del 2009 in cui la Fondazione SDN tenne a battesimo il primo incontro del Sabato delle Idee.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2019 - 17:07