Napoli. La polizia attraverso la visione delle telecamere esterne all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta sta cercando di risalire all’autore del clamoroso furto commesso nella notte tra venerdì e sabato, dal reparto medicina generale al quinto piano dove sono sparite due sonde per ecografo del valore di almeno ventimila euro. Gli investigatori non escludono che si sia trattato di un furto su commissione e per questo cercando anche di scoprire se ci sia stata una complicità interna. La porta del reparto, che chiude alle 15, infatti era aperta e non presentava segni di forzatura. E’ probabile che il ladro, confuso tra i partenti dei degenti, abbia potuto agire di notte indisturbato. Anche se il reparto non è dotato di telecamere gli investigatori sperano di risalire all’autore e agli eventuali complici attraverso i filmati della notte, guardando i movimenti di chi esce. Dalla direzione sanitaria dell’ospedale si sono affrettati ad assicurare che il furto non avrà conseguenze sull’utenza: l’ospedale è in possesso di un’altra attrezzatura, identica a quella alla quale sono state portate via le sonde, che già viene utilizzata normalmente per gli esami diagnostici. Per fare arrivare altre sonde simili a quelle rubate, con i tempi della burocrazia, occorrono almeno tre mesi. L’ospedale ha anche avviato un’indagine interna.
Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2019 - 07:39