Foto archivio
Aveva subito, in presenza del figlio minore, minacce di morte e percosse dal marito che aveva provato anche a colpirla con le mazze da baseball. Inoltre urla e testate in volto, un tentativo di strangolamento e la bocca tappata per evitare che chiedesse aiuto. Una storia di violenza consumata tra le mura domestiche alla quale ha posto fine la Polizia di Stato del commissariato di San Giorgio a Cremano (NAPOLI) che ha eseguito, su disposizione del gip del Tribunale di NAPOLI, una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 31enne napoletano per maltrattamenti in famiglia aggravati e continuati e lesioni personali aggravate. Le indagini, coordinate dalla IV sezione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di NAPOLI, sono scattate a luglio 2018 e hanno messo in luce un quadro di violenze e minacce di morte perpetrate in numerose occasioni dall’uomo nei confronti della donna. Violenze avvenute anche in una stanza d’albergo a Firenze dove, nel mese di luglio, la famiglia si era recata in vacanza. La vittima ha raccontato alla Polizia che le percosse e le ingiurie duravano da oltre tre anni; in questi ultimi mesi la situazione era degenerata al punto che l’uomo aveva iniziato a minacciare di morte anche la sua famiglia di origine. Nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti hanno rintracciato l’uomo nel quartiere Soccavo e hanno eseguito il provvedimento restrittivo conducendolo nel carcere di Poggioreale
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