Uno spavento, l’ennesimo, e nulla piu’ per Diego Armando Maradona ricoverato per precauzione in ospedale a Buenos Aires per una emorragia gastrica ma che dovra’ comunque sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico. “Ma nulla di grave”, si e’ affrettato a rassicurare Stefano Ceci, amico personale e manager del Pibe de Oro: “Diego ci mette sempre in allarme, ma poi subito rientra. Da una settimana faceva controlli per il bypass gastrico”, ha aggiunto Ceci, facendo sapere che comunque Diego restera’ in Argentina. “Doveva partire a giorni per il Messico ma la sua partenza e’ posticipata. Stasera io partiro’ per l’Argentina, lunedi’ o martedi’ lui sara’ operato”. Dopo il ricovero lampo nella notte, Maradona, 58 anni lo scorso ottobre, e’ stato dimesso quasi subito e poi ha voluto rassicurare tutti con un messaggio via Fb: “Voglio ringraziarvi per i messaggi di incoraggiamento. Mi dispiace che vi siate preoccupati senza motivo. Voglio dirvi che non e’ successo niente, che sto bene. Oggi – scrive l’ex campione – mi prendo cura dei miei nipoti Benja, Dieguito Mattia, e di mio figlio Diego Fernando. Mando un bacio a tutti”. La notizia del breve ricovero di Maradona a Buenos Aires aveva suscitato apprensione tra i suoi ancora numerosissimi tifosi che nella serata di ieri avevano riempito la rete di messaggi di preoccupazione e incoraggiamento al loro idolo. Prima di ripartire per il Messico (dove allena i Dorados di Sinaloa, in Serie B) dopo le vacanze di fine anno, Maradona si era recato nella clinica Olivos, nella zona nord di Buenos Aires, per una serie di controlli di routine ma i medici si sono accorti che qualcosa non quadrava e i problemi emersi richiedevano una serie di ulteriori accertamenti, tra cui una endoscopia. Da qui l’allarme, con Maradona subito raggiunto in clinica dalle sorelle, dalle figlie e dal figlio Diego Junior, che si trova in Argentina per il battesimo del figlio Dieguito Matias. L’ex n.10 del Napoli e’ rimasto comunque solo poche ore in osservazione nel centro clinico che ha potuto lasciare in serata a bordo di un SUV nero. E Dalma, la figlia maggiore ha confermato via twitter la notizia della fine dell’emergenza, ringraziando quanti si erano preoccupati per la sua salute. Il 4 gennaio non e’ comunque una data porta fortuna per Maradona. Proprio 19 anni fa, il 4 gennaio del 2000, il campione argentino fu vittima di un’overdose di cocaina e venne ricoverato in coma nella clinica dove si trovava per trascorrere le festivita’ di fine anno.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2019 - 18:09