Flash News

Mafia nigeriana, viaggio della speranza e schiavitù della prostituzione nel libro di Blessing

Condivid

E’ la storia delle nuove schiave nigeriane quella raccontata in un libro da Blessing Okoedion, la 30enne, informatica vittima della tratta e oggi mediatrice culturale in Italia. La sua missione di oggi e mettere in guardia le ragazze del suo paese che partono con la speranza di un futuro migliore e si ritrovano nella morsa della prostituzione, prigioniere di maîtresse spietate. La storia di Blessing Okoedion è commovente: 30 anni, nigeriana e con una laurea in informatica, è stata vittima della mafia che trasporta giovani nigeriane in Europa per schiavizzarle e farle prostituire. E’ arrivata in Italia nel 2013: racconta di essere stata ingannata da un “lupo travestito da agnello”.
La laurea in informatica non è stata sufficiente per discernere il rischio: ecco perché oggi Blessing fa la mediatrice culturale e si reca nei villaggi poveri nigeriani per spiegare come evitare di essere invischiati nella tratta di esseri umani. Racconta il suo sconcerto quando si è resa conta, una volta arrivata in Italia, di essere stata destinata alla prostituzione. “Appena ho capito quale lavoro avrei dovuto fare, qui in Italia, non facevo altro che ripetermi “come ho fatto”, “come può essermi successa questa cosa” racconta oggi la ragazza.
Ma lei si è ribellata alle catene e con l’aiuto di Casa Rut, associazione gestita dalle suore di Caserta, si è risollevata, rompendo la spirale pericolosa del racket della prostituzione. Nel suo libro, ‘Il coraggio della libertà’ (edizioni Paoline) racconta la sua storia. Ma fa anche molto di più: la missione che si è preposta è quella di recarsi nei villaggi nigeriani per avvertire le giovani sui pericoli delle lusinghe della tratta.
“Nei villaggi nessuno riconosce la tratta. Tante persone in Nigeria hanno sentito parlare della tratta. Ma nelle città. Nessuno va nei villaggi a raccontare. I trafficanti sanno che non possono più prendere ragazze in città, ma nei villaggi questi appaiono come gli unici salvatori. I nostri villaggi sono abbandonati dalle autorità, i trafficanti arrivano, promettono un lavoro, magari come baby sitter. Sono una mano tesa per persone abbandonate a loro stesse, l’unica mano tesa. Con quaranta euro si prendono una ragazza” racconta Blessing.
Quaranta euro equivalgono quasi ad uno stipendio medio mensile nigeriano. Insomma, è una opportunità golosa per le giovani cresciute in povertà e spesso senza prospettive lavorative. Ad accalappiarle è quasi sempre una donna, che infonde loro fiducia e che si rivela – troppo tardi – un’aguzzina.

 Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2019 - 20:15

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Oroscopo di oggi 22 novembre 2024

Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 22 novembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 05:35

Attacco hacker agli archivi di InpsServizi: alcuni server bloccati

InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 22:11

Napoli, donna cade dal 30esimo piano di un albergo

Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:59

Putin: “Armi occidentali contro la Russia, risponderemo”

MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:18

Superenalotto, il jackpot va a 34,7milioni di euro. Tutte le quote

Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:16

Caserta, “Villa Mele” ancora aperta nonostante lo stop per gravi irregolarità

La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:05