Da otto mesi gli oltre 40 dipendenti di Villa Mercede, struttura sanitaria convenzionata che ha sede nel comune di Serrara Fontana, non percepiscono lo stipendio, sebbene siano impegnati quotidianamente nell’assistenza a 23 pazienti affetti da diverse patologie. Affidata con gara d’appalto al Consorzio Nestore, la gestione della struttura è stata ceduta alla coop Civitas in subappalto in proroga fino al novembre 2017 e attualmente in attesa dell’esito della gara d’appalto. Gara bloccata in seguito a un ricorso al Tar. Ad oggi i lavoratori vivono nella più totale incertezza. Si tratta di psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, chef, animatori sociali, ausiliari, infermieri e operatori socio sanitari che, nonostante non abbiano avuto in tutto questo tempo alcuna rassicurazione né una data relativa al percepimento delle spettanze, hanno continuato a lavorare instancabilmente”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che, alla luce di un incontro nei giorni scorsi con le rappresentanze dei lavoratori, ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Secondo quanto dichiarato dai responsabili della Civitas – sottolinea Saiello – il problema sarebbe insorto in ragione dei mancati pagamenti da parte della Asl Napoli 2. Parliamo di una struttura essenziale, dal punto di vista assistenziale, per l’intera isola d’Ischia. La sospensione delle attività assistenziali lederebbe fortemente i diritti dei pazienti e delle loro famiglie. Alla Regione chiediamo quali provvedimenti intende assumere per garantire l’erogazione regolare degli stipendi e per garantire continuità assistenziale ai pazienti”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2019 - 15:29