“Bene gli attestati di solidarieta’ nei confronti di Michele Gaglione che testimoniano la vicinanza alla battaglia del nostro delegato sindacale e della nostra organizzazione, ma ci aspettiamo una ripresa concreta del confronto con “La Doria” per il ritiro del provvedimento di licenziamento e il reintegro del lavoratore”. E’ quanto afferma in una nota il segretario generale della Flai Cgil Campania, Giuseppe Carotenuto, commentando l’appello al neo segretario della Cgil, Maurizio Landini, da parte di don Peppino Gambardella, il prete ‘operaio’ di Pomigliano d’Arco, chiedendo “vicinanza” all’ex delegato del dismesso stabilimento “La Doria” di Acerra, licenziato per un commento ad un post su Facebook ritenuto offensivo dall’azienda. Carotenuto ha ricordato che la segretaria nazionale della Flai Cgil campana, insieme con la segretaria nazionale del sindacato di categoria, Ivana Galli, “sono stati fin dal primo minuto al fianco di Gaglione, nostro delegato sindacale, ricercando con ogni forma di dialogo possibile per far recedere l’azienda da quella che riteniamo sia una decisione abnorme ed ingiusta che non punisce soltanto il dipendente ma la battaglia che lo stesso, insieme alle forze sindacali, stava portando avanti in difesa dello stabilimento di Acerra”. “La Flai Cgil – conclude Carotenuto – continua a rilanciare l’appello ai vertici aziendali annunciando che continueremo a percorrere tutte le strade, legali e sindacali, per far valere i diritti violati di Michele Gaglione ed ottenere il suo immediato reintegro”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2019 - 22:25