Hanno fatto esplodere due bombe carta contro la casa dei vicini, scoperti dai carabinieri ed arrestati. E’ accaduto la notte di Capodanno in via Roma a Cicciano. L’esplosione ha mandato in frantumi il vetro della cucina dove in quel momento vi era la proprietaria dell’appartamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Nola e i militari della stazione di Cicciano. Dopo i primi rilievi i carabinieri stavano facendo ritorno in caserma quando è avvenuta la seconda esplosione, questo ha aiutato i carabinieri ad identificare i due uomini che sono stati inseguiti e fermati. Si tratta di un 51enne di Cicciano e un 36enne di Cimitile e sono stati arrestati con l’accusa di violenza privata, estorsione, danneggiamento e lesioni personali in concorso. Dalle indagini è emerso che il 51enne vicino di casa della famiglia presa di mira è al centro delle indagini già avviate dal tribunale di Nola perché pretendeva che la coppia di coniugi rinunciasse all’acquisto dell’appartamento che è di proprietà del padre. Questa storia durava già da tempo ed era stata denunciata dalla coppia di coniugi che hanno già versato la caparra ed effettuato il contratto preliminare d’acquisto. Oltre ai carabinieri, quella notte, sul posto è arrivata un’ambulanza con i medici del 118 poiché la donna, dopo l’esplosione, ha accusato un malore. I bombaroli sono agli arresti domiciliari.
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2019 - 08:49