Una folla di curiosi si e’ radunata in via Marconi a Cardito dove all’interno di un’abitazione, posta in un vecchio stabile, e’ stato ritrovato morto un bambino di 7 anni. In tanti in lacrime si chiedono cosa sia potuto accadere. Dolore e stupore anche per la notizia del ferimento della sorellina ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Nell’abitazione ci sono ancora gli agenti della Squadra Mobile e del locale commissariato per i rilievi. Le cause di quanto accaduto sono ancora da chiarire. Qualcuno riferisce di avere udito delle grida poco prima che scattasse l’allarme.-La bimba di 8 anni – secondo quanto si apprende da fonti dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli – non ha traumi agli organi interni e la Tac al cranio non ha evidenziato problemi particolari. Ma ha il volto completamente tumefatto e tra i medici c’e’ chi dice di essersi trovato di fronte a una situazione forse senza precedenti. Illesa un’altra sorellina di 4 anni. La polizia, fa sapere la Questura di Napoli, è intervenuta dopo una segnalazione di una lite in famiglia arrivata ai carabinieri ma la dinamica dei fatti è ancora da accertare. In casa c’erano la madre dei bambini e il suo compagno. Poliziotti e magistrato stanno ascoltando la madre dei piccoli, una 30enne napoletana, e il compagno di quest’ultima, Tony Sessoubti Badre, 24 anni, nato in Italia da genitori tunisini. Il bambino morto e’ stato trovato dagli agenti adagiato su un divano nell’appartamento di via Marconi dove e’ avvenuto il fatto e sulle cause del decesso non c’e’ ancora certezza. Ascoltata anche la piccola ricoverata al Santobono di Napoli. La donna aveva avuto i figli dal compagno precedente. Sia la donna che l’uomo sono stati portati prima in commissariato e poi negli uffici della Squadra Mobile di Napoli in Questura.Sul luogo della tragedia di Cardito si e’ recato anche il sindaco Giuseppe Cirillo. Per coordinare le indagini e’ arrivato il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Nord.
Articolo pubblicato il giorno 27 Gennaio 2019 - 18:33