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La strage in discoteca in 3D, la Procura punta sulla ricostruzione tridimensionale: domani nuovo sopralluogo

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Ancona. Una ricostruzione tridimensionale potrebbe aiutare gli inquirenti a capire cosa è accaduto il 7 dicembre scorso all’interno del ‘Lanterna azzurra clubbing’ di Corinaldo, al concerto di Sfera Ebbasta. L’esame è stato disposto dalla procura ed affidata a tecnici specializzati nell’utilizzo di tecnologie tridimensionali. La ricostruzione sarà possibile sovrapponendo i video registrati da chi era all’interno della sala principale, in attesa della performance di Sfera Ebbasta, alla mappa del club. La procura ordinaria, che insieme a quella dei minori sta indagando sulle cause che hanno portato alla fuga precipitosa dal locale, sembra orientata ad aggiungere anche questo accertamento tecnico, con l’obiettivo di avere certezze sul numero effettivi degli spettatori, il rispetto delle norme di sicurezza e la situazione all’uscita di emergenza verso la quale si sono indirizzati la maggior parte dei presenti e davanti alla quale, per il crollo di una balaustra, sono morte almeno tre delle sei vittime. Il personale del RaCis domani sarà nuovamente al lavoro all’interno del club insieme a un consulente della procura e a quelli nominati da indagati e parti civili: un sopralluogo già previsto e che riguarderà la macchina del fumo, il sistema elettromeccanico che produce fumo scenografico, con l’obiettivo di accertare il corretto funzionamento e l’eventuale presenza della sostanza urticante che ha causato bruciori e difficoltà nel respirare agli spettatori, costringendoli a lasciare precipitosamente il locale. Un nuovo sopralluogo è stato programmato per il prossimo 11 gennaio. Sono dieci le persone indagate: si tratta dei tre soci della societa’ Magic srl, che gestisce il ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, i quattro proprietari dell’immobile, un dj presente al momento in cui si è generata la calca e un addetto alla sicurezza per i quali si ipotizza il reato di concorso in omicidio aggravato. La decima persona è un 17enne sospettato di aver spruzzato la sostanza urticante che ha scatenato il panico all’interno del locale e per questa ragione indagato per omicidio preterintenzionale, lesioni colpose e dolose. I suoi difensori hanno riferito che quella notte non era nel locale e stanno raccogliendo le testimonianze degli amici da presentare alla procura dei minori. Nella calca del ‘Lanterna Azzurra Clubbing’ hanno perso la vita Asia Nasoni ed Emma Fabini, entrambe 14enni, Daniele Pongetti, 16 anni, tutti di Senigallia, come Eleonora Girolimini, 39 anni, mamma di 4 figli che riuscì a mettere in salvo la figlia undicenne che aveva accompagnato al concerto insieme al marito, Benedetta Vitali, 15enne di Fano e Mattia Orlandi, 15 anni di Frontone (Pesaro-Urbino).


Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2019 - 20:43


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