Mercoledì 9 gennaio, alle ore 20.45, terzo appuntamento della stagione teatrale
2018/19 al Teatro Italia di Acerra. In scena Isa Daniele e Giuliana De Sio in “Le Signorine” di Gianni Clementi per la regia di Pierpaolo Sepe. “Le Signorine” è una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro il tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici del nostro teatro. Nella loro veracità napoletana, Rosaria e Addolorata divertono e commuovono, raccontano con grande ironia le gioie e i dolori della vita familiare. Un testo irriverente e poetico che ricorda come la famiglia sia il luogo dove ci è permesso dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti.
Nella piccola e storica merceria in un vicolo di Napoli, circondata da empori cinesi e
fast food mediorientali, Addolorata (Giuliana De Sio) e Rosaria (Isa Danieli) trascorrono
gran parte della propria giornata. Addolorata vuole finalmente godersi la vita. Rosaria,
che ha fatto dell’avarizia e dell’accumulo il fine della propria esistenza, non ha
nessuna intenzione di intaccare il cospicuo conto bancario. Rosaria domina e
Addolorata, a malincuore, subisce. Ma proprio quando le due sorelle sembrano
destinate a questo gioco delle parti, un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti,
offrendo finalmente ad Addolorata l’occasione di mettere in atto una vendetta covata da
troppi anni.
Info e prenotazioni: 081 5203174 – 333 315 54 17, info@teatroitalia.it
L’ondata di attacchi informatici condotta dal gruppo di hacker filorusso NoName057(16) prosegue senza sosta. Per… Leggi tutto
Napoli - A processo i due presunti responsabili dell’omicidio di Giuseppe Scuotto, luogotenente del boss… Leggi tutto
Roma - "La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato". Lo si legge… Leggi tutto
Il celebre murale di San Gennaro a Forcella, restaurato dall'artista Jorit, grazie al sostegno del… Leggi tutto
Milano- "Il primo posto? Per ora non conta". Lo ha detto Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter… Leggi tutto
La Corte d’Assise d’appello ha emesso una condanna di sei anni e dieci mesi per… Leggi tutto