Posizionano una bomba come ‘messaggio’ del clan ‘Mazzarella’ rivolto ai ‘Rinaldi’ ma durante l’operazione il complice perde la vita. Per questo motivo Monica Veneruso, 43 anni detta ‘Monicuccia’ è stata arrestata dai carabinieri di Napoli. È ritenuta responsabile di detenzione e dell’esplosione dell’ordigno, risultato costruito artigianalmente, nonché dell’omicidio colposo aggravato da finalità e metodo mafiosi del suo complice. L’episodio risale alla sera del 22 dicembre 2017 in via Ferrante Imparato, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli. I due in sella a uno scooter si stavano apprestando a piazzare una bomba vicino al cancello d’ingresso di un condominio. L’ordigno è però esploso nelle mani dell’uomo , Antonio Perna, che rimase ucciso. La compagna, che lo aspettava poco distante, invece si salvò. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip Napoli su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2019 - 11:00