Lo ha affermato ieri il pg di Milano, Roberto Alfonso nella sua relazione inaugurale dell’anno giudiziario: “Si assiste all’aumento esponenziale dei segnali indicatori di attivita’ illecite nel settore dello smaltimento dei rifiuti – ha spiegato l’alto magistrato – nel corso dell’ultimo anno numerosi sono stati gli incendi dolosi in danno di impianti formalmente autorizzati e di capannoni industriali dismessi, ma stipati in modo clandestino di migliaia di tonnellate di rifiuti, in parte provenienti dalla Campania”. “La portata del fenomeno che interessa tutte le regioni settentrionali – argomenta il pg – lascia ipotizzare la presenza di un’unica regia, la cui individuazione passa attraverso l’avvertito coordinamento investigativo tra le Direzioni Antimafia del Nord, le direzioni Antimafia di Napoli, Salerno e quelle della Calabria”.
Sempre in tema di criminalita’ organizzata, Alfonso sottolinea “l’importanza strategica del ‘capitale sociale’ delle organizzazioni di stampo mafioso, rappresentato dalla loro rete relazionale che comprende imprenditori, professionisti, pubblici funzionari, appartenenti alle forze dell’ordine e politici e che costituisce il loro principale asset”.
Nella sua relazione Alfonso parla anche quest’anno dei risultati ottenuti nel contrasto alla criminalita’ organizzata, e soprattutto alla ‘ndrangheta, ma si concentra in particolare sull’aumento “esponenziale dei segnali indicatori di attivita’ illecite nel settore dello smaltimento dei rifiuti”, parlando dei molti incendi dolosi degli ultimi mesi in Lombardia, tra cui anche quello di una capannone alla Bovisasca, periferia nord di Milano, con i fumi che hanno raggiunto anche il centro citta’, lo scorso ottobre.
“L’allarme lanciato dal procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, nell’intervento per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, sull’ipotesi di un’unica regia criminale dietro ai troppi incendi dolosi di capannoni abusivi o siti abusivi utilizzati per lo smaltimento di rifiuti clandestinamente giunti dalla Campania, conferma come l’area metropolitana di Milano e la provincia di Pavia si stiano trasformando pericolosamente in una nuova Terra dei Fuochi, come denunciamo da tempo, anche con interrogazioni parlamentari, a fronte di questa inquietante escalation di incendi dolosi nei depositi di stoccaggio o in discariche tra l’hinterland milanese e il pavese”.
Lo afferma Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega, commentando le parole del procuratore generale di Milano sull’emergenza rifiuti in Lombardia. Secondo l’esponente del Carroccio, Alfonso conferma così “che occorrono ancora più uomini e mezzi per pattugliare i territori lombardi e che occorre ancora maggiore attenzione delle Prefetture e delle Procure, che peraltro da tempo stanno ben operando ottenendo buon risultati in termini di arresti, sulle attività illecite di smaltimento dei rifiuti, un nuovo business malavitoso purtroppo in espansione in Lombardia”.
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