La Gma Cilento, da oltre 30 anni azienda leader nella distribuzione beverage e food, ha organizzato, in collaborazione con il Molino Spadoni, un evento gastronomico che ieri, mercoledì 30 gennaio, ha richiamato l’attenzione di tantissimi titolari di pizzerie e ristoranti del comprensorio Cilentano. All’evento hanno partecipato aziende del calibro di Fioriucci Spa, Gustarosso, Azienda Agricola Sole di Cajani, Azienda Agricola Amaltea con il supporto di Heienken Italia, Viticoltori De Concilis e Distillerie Francoli.
Presso il ristorante pizzeria Kairos di Celle di Bulgheria, i pizzaioli dei locali più rinomati del Cilento, hanno avuto modo di apprendere nuove tecniche e di affinare l’arte della pizza gourmet. «Nel mondo della pizza sta succedendo ciò che in quello della cucina è in atto già da tempo: un’evoluzione – quasi una rivoluzione – che pone al centro del mestiere di pizzaiolo la ricerca, l’attenzione agli ingredienti, la conoscenza del territorio. Dopo anni in cui tutti improvvisavano, i locali si facevano la guerra ad abbassare il livello dei costi, e con essi le materie prime, qualcosa è definitivamente cambiato. E forse per la prima volta, è un cambiamento alla portata di tutti – sottolinea Mario Salvatore Scarpitta, titolare della Gma Cilento – E’ importante per il Cilento, dove si parla di marchio del Parco e prodotti a km 0, servire ai clienti una pizza creata con prodotti di altissima qualità».
Gli esperti hanno mostrato ai pizzaioli l’importanza dell’utilizzo di determinate farine, il controllo della temperatura del forno e l’attenzione ad equilibrare bene i prodotti sulla pizza. «Ci tenevo a ringraziare Gianni Guida e il suo staff per la grande accoglienza al Kairos – afferma Francesco Scarpitta, responsabile della Gma Cilento – grazie anche a Salvatore Russo, responsabile della Campania per il Molino Spadoni. Fondamentale il contributo dedicato alla giornata da parte di Paolo Ruggiero di Gustarosso, Rosanna Raimondo dell’azienda agricola Sole di Cajani di Caggiano e Filomena Merola dell’azienda agricola Amaltea di Montano Antilia».
«La pizza è entrata nel panorama della cucina d’autore, frutto del lavoro di un pizzaiolo che al pari di un grande chef si fa ambasciatore delle eccellenze gastronomiche e del lavoro degli artigiani del luogo in cui vive, e con il proprio stile personale. Ma la pizza gourmet è sicuramente quella che presuppone l’utilizzo di ingredienti di altissima qualità, preparazione delle materie prime e condivisione con altri commensali» spiega Salvatore Russo. I presenti hanno avuto modo di degustare diverse tipologie di pizza con ingredienti di alto pregio. A tavola sono state anche servite tre birre differenti alla spina: Ichnusa, Moretti rossa doppio malto e Heineken. «
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2019 - 15:01