Stamane nella Casa Circondariale di Avellino i cani BUK pastore tedesco ed AXEL pitbul con i propri conduttori del Nucleo Cinofilo di Avellino registrano un altro importante successo nella loro attività. L’infallibile fiuto dei cani ha intercettato ed attenzionato un pacco postale in entrata nella Casa Circondariale. Alla successiva ispezione del personale della Polizia Penitenziaria, ivi in servizio, all’interno del pacco vengono rinvenuti 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Inoltre un’accurata perquisizione del pacco ha portato alla luce ben tre micro telefonini con relative Sim e caricabatterie. “Ancora una volta la professionalità messa in campo dalla Polizia Penitenziaria- dice Emilio Fattorello della segreteria nazionale del Sappe- interrompe un traffico illecito tra l’esterno e l’interno della Casa Circondariale Avellinese. Come ad Avellino in diversi Istituti Penitenziari della Regione sono stati rinvenuti diversi telefonini e sostanze stupefacenti nel periodo delle festività Natalizie. Nel carcere di Salerno una moglie cercava di portare al marito detenuto un orologio ricetrasmittente nascosto nelle parti intime. Sempre a Salerno nel pacco viveri diretto ad un detenuto tra le salsicce al ragù sono stati rinvenuti altri due telefonini funzionanti. Nella Casa di Reclusione di Carinola durante una perquisizione notturna sono stati rinvenuti, abilmente occultato, negli spazi detentivi due telefonini funzionanti che sono stati sequestrati. Il sovraffollamento costante ed in aumento a fronte di carenze degli organici e di una insufficiente dotazione di strumenti tecnici di indagine rende il lavoro del Corpo sempre più difficile e critico. Comunque la Polizia Penitenziaria riesce a garantire la legalità con il proprio senso del dovere e di appartenenza propri i un Corpo di Polizia”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2019 - 14:39