Un clima di tensione fra madre e figlio dovuto al comportamento del giovane che la donna non riteneva “corretto”. Questo il contesto in cui e’ maturata l’aggressione che un 28enne, originario di Napoli, ha messo in atto ieri sera a San Benedetto del Tronto intorno alle 20:30 aggredendo a colpi di coltello la madre, 52enne, raggiunta in piu’ parti del corpo, mentre tutti e due erano in casa. “Ho fatto una caz..ta” ha detto oggi lui al suo legale, l’avvocato Roberto Stabile, che lo ha incontrato in carcere. Di fatto, una mezza confessione. La donna e’ stata operata per la lesione piu’ grave, quella all’addome, ed e’ ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Madonna del Soccorso; meno gravi le ferite ad una spalla e ad una gamba. Non e’ in pericolo di vita. Nell’immediatezza del fatto il figlio e’ fuggito ed e’ stato rintracciato intorno alle 23 dagli agenti del commissariato: cercava di nascondersi fra le auto in una strada nei pressi proprio dell’ospedale dove si e’ recato, chissa’, per vedere come stava la madre, forse colto da pentimento. Gli agenti lo hanno consegnato ai carabinieri, titolari dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Ascoli Piceno che lo ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio aggravato. Ora il 28enne si trova nel carcere di Marino del Tronto e la magistratura ha gia’ chiesto la convalida del fermo. E’ stata una vicina di casa a dare l’allarme, sentendo le urla provenienti dall’appartamento: una lite che aveva avuto un prologo ieri mattina. Lo ha riferito l’indagato, non in grado di ricordare tutto, ma certamente di dire che la madre era arrabbiata con lui per il suo comportamento: quali fossero le rimostranze che la donne muoveva nei suoi confronti ancora non e’ dato sapere. Lui non ne ha riferito e la donna non e’ ancora in grado di raccontare cosa e’ successo. Dalle prime testimonianze raccolte fra i vicini emerge un clima di tensione tra madre e figlio culminato nel diverbio di ieri sera. I carabinieri hanno anche recuperato un coltello da cucina lungo circa 20 centimetri e sporco di sangue. La notte e’ stata agitata per la madre, sottoposta ad intervento chirurgico, ma anche per il figlio che ha ossessivamente ripetuto la frase “la famiglia non si tocca”. Un giovane che tiene alla cura della sua persona (l’avvocato lo ha trovato con sbarbato e pettinato), che ha qualche piccola segnalazione di polizia, ma niente di grave: sembra escluso che motivo dei contrasti in famiglia sia il consumo di stupefacenti.
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