La Guardia di finanza ha arrestato un imprenditore di Poggiomarino, con l’accusa di furto aggravato e continuato di energia elettrica per un totale di oltre 50mila euro. Il titolare dell’esercizio commerciale di prodotti agroalimentari è stato anche sanzionato per gravi violazioni alla normativa fiscale. La scoperta della condotta illecita è stata accertata dai finanzieri di Torre Annunziata , grazie al supporto di tecnici specializzati. Questo episodio è solo l’ultimo della specie riguardante un fenomeno illecito ben consolidato. Le Fiamme gialle di Torre Annunziata, nel 2018, hanno arrestato 17 soggetti per questa tipologia di reato, segnalandone altri 8, accertando un complessivo furto di energia elettrica per un totale di circa 500mila euro. Diverse sono le metodologie utilizzate per commettere la frode. In alcune circostanze è stato verificato l’applicazione di una sorta di magnete che, grazie ad un congegno elettronico, riduceva notevolmente la misurazione del consumo elettrico. In altre, è stata rilevata una condotta consistente nell’allaccio diretto alla rete pubblica, in locali addirittura privi di contatore elettrico. Altre varianti illecite scoperte, sono state l’applicazione di un bypass a monte del contatore (che permette di azzerare la lettura dei consumi di corrente elettrica) nonché, in alternativa, la manomissione dei circuiti interni del contatore
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2019 - 12:39
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