“Sono malato e non ho più i soldi per curarmi: sono pronto a un gesto estremo”. Lorenzo Preziosi, ex operaio della fabbrica Isochimica di Pianodardine, ad Avellino, questa mattina ha inscenato una protesta per lanciare un appello alle istituzioni per sbloccare la vicenda delle pensioni. Preziosi è malato di asbestosi e il Governo ancora non gli ha riconosciuto un minimo di pensione, ed è per questo motivo che minaccia azioni clamorose. “Faccio una sciocchezza, se il Governo non risolverà presto questo problema io sarò capace di tutto – tenendo tra le mani un cappio come provocazione. Io vivo di stenti e non riesco a curarmi. Non ho i soldi neppure per il mio funerale”. Accanto a Preziosi c’erano gli altri ex operai della fabbrica dei veleni che portano avanti questa battaglia da ormai trent’anni. “Siamo stati abbandonati dalla politica – dicono – abbiamo lottato affinché il processo si celebrasse ad Avellino ma nessuno ci ha dato ascolto. L’altro giorno in udienza a Napoli, c’erano solo tre persone, un segnale che lascia spazio a tante riflessioni”. E poi lanciano un appello al ministro Luigi Di Maio affinché non abbandoni i parenti che ancora oggi chiedono giustizia per i loro congiunti che negli anni si sono ammalati di amianto. Dopo poche ore, l’appello è stato raccolto dalla deputata dei Cinque Stelle Maria Pallini che ha annunciato il via libera all’incontro a Roma con il ministro al Lavoro. La deputata irpina ha telefonato all’operaio e lo ha rasserenato.
“Ho voluto rassicurare il signor Preziosi sull’impegno mio e del ministro Di Maio sul caso che lo vede coinvolto insieme a circa 40 ex dipendenti. Sin dall’ingresso in Parlamento ho sempre profuso il massimo impegno e anche questa mattina mi sono adoperata per sbloccare la situazione, andando personalmente al Ministero del Lavoro e prendendo appuntamento con l’ufficio legislativo del nostro vicepremier”, precisa Pallini. “Abbiamo fissato un incontro, al quale prenderò parte, per giovedì 31 gennaio alle 17. Una delegazione dei lavoratori sarà ricevuta presso il Dicastero dal Ministro Di Maio e dai suoi collaboratori. Chiederò che sia presente anche un esponente dell’Inps per chiarire i termini della questione. Voglio solo rassicurare tutti rispetto all’impegno assunto tanti mesi fa per risolvere la questione da me molto sentita. Abbiamo già fatto dei piccoli, grandi passi. Continuerò a camminare su questa direzione per raggiungere il traguardo insieme a quanti stanno ancora lottando e soffrendo”, conclude la capogruppo M5S in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2019 - 20:59