Maglia grigia, jeans chiaro, scarpe e cappotto nero e, quando e’ andato via, cappellino di lana sul capo. L’attore Domenico Diele, oggi, per la prima udienza del processo d’appello a Salerno, era presente in aula al secondo piano del palazzo di giustizia. Il noto interprete di fiction, al termine del giudizio abbreviato conclusosi l’11 giugno dello scorso anno, e’ stato condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio stradale aggravato. Per il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Salerno, Diele e’ colpevole della morte della 48enne salernitana Ilaria Dilillo che, la notte tra il 23 e il 24 giugno del 2017, fu investita e uccisa mentre percorreva, in sella al proprio scooter, l’autostrada A2 del Mediterraneo all’altezza dello svincolo di Montecorvino Pugliano, nel Salernitano. L’udienza di oggi e’ stata celebrata a porte chiuse, cosi’ come chiesto dagli avvocati dell’attore. La famiglia della vittima, ottenuto l’integrale risarcimento del danno dopo la sentenza di primo grado, ha preferito uscire dal processo. Il collegio giudicante ha rinviato le parti al prossimo 26 marzo. Non si esclude che, in quella data, si arrivi a sentenza.
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2019 - 18:53