L’associazione Antigone “stigmatizza” il comportamento dell’agente di polizia penitenziaria di Campobasso che, ieri, ha schiaffeggiato un detenuto dopo un tentativo di evasione. “Apprezziamo l’iniziativa del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – ha rimarcato Patrizio Gonnella, presidente di Antigone – che prontamente ha avviato gli accertamenti necessari sul fatto e un’eventuale azione disciplinare nei confronti dell’agente della polizia penitenziaria coinvolto”. Al rientro da una visita medica in ospedale un detenuto ha provato ad evadere. Prontamente raggiunto da alcuni agenti di polizia penitenziaria e’ stato fermato. “Benche’ l’uomo pare fosse disarmato e non opponesse alcuna resistenza – ha aggiunto -, al momento del fermo uno dei poliziotti intervenuti ha estratto la pistola e, caricatala, ha puntato la stessa piu’ volte al volto del detenuto, mentre i suoi colleghi tentavano di riportarlo alla calma”. Antigone Molise sottolinea, inoltre, che la “vetusta’ della struttura del capoluogo molisano, e la mancanza di spazi minimi di risocializzazione, determinano continue tensioni che possono sfociare, come accade spesso in episodi drammatici”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2019 - 12:17