Una “passerella costruita ad hoc dal ministro Salvini” che “rappresenta una beffa per i cittadini di Afragola e di tutta la Città metropolitana”. Così i membri della segreteria politica del movimento Dema (Democrazia e autonomia) fondato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, all’indomani della visita del ministro dell’Interno e leader della Lega ad Afragola, dove negli ultimi 20 giorni sono esplosi 8 ordigni davanti ad altrettanti esercizi commerciali. Secondo i membri della segreteria di Dema “è inquietante la scelta dell’Amministrazione comunale di centrodestra che, mentre decide di tappezzare la città con manifesti che salutano e ringraziano Salvini come se fosse il Messia, compie un atto unilaterale nei confronti della Masseria Esposito Ferraioli, revocando la quasi totalità del bene confiscato attraverso cavilli burocratici a dir poco strumentali. Evidentemente qualcuno ha interessi economici enormi su quell’area a ridosso della Tav e dei grandi centri commerciali. Pensare di indebolire o cancellare un’esperienza come la Masseria Esposito Ferraioli è un favore alla camorra di quel territorio e ai signori che hanno interessi economici e speculativi su quell’area”, conclude la nota.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2019 - 13:54