“Sono mesi che stiamo subendo una campagna di aggressione mediatica. Questa mattina su un organo di informazione si dice che e’ stata chiusa la riabilitazione cardiologica. E’ una palla. E’ pienamente operativa. La Campania era finalizzata al commissario esterno che doveva venire. Questo e’ tutto”. Cosi’, a SALERNO, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore parla anche caso delle formiche trovate a novembre scorso su una paziente dell’ospedale San Giovanni Bosco: “Penso alle formiche a zero gradi che si vedono solo all’Asl Napoli 1. Comitive di formiche scese dalle navi da crociera tutte alla Napoli 1. L’ospedale San Giovanni Bosco, dal 1978 a Napoli non ha avuto un intervento di manutenzione. All’ospedale San Paolo dove a volte arrivano pazienti che pretendono di non essere registrati. Sono quartieri difficili. Avevamo dentro l’ospedale, con tanto di sbarra, un parcheggio gestito dalla camorra. All’Asl di Avellino qualcuno si paga il doppio stipendio con certificazioni false, so bene quello che abbiamo trovato. Sono decenni di abbandono, di sciatteria, di porcheria e camorra”. Poi, tornando sul caso delle formiche di ottobre scorso, aggiunge: “Piuttosto che girare un video alle sei di mattina, poi andato sui social, qualunque persona normale sarebbe dovuta andare dal medico o dall’infermiere a segnalare l’emergenza. Stiamo lavorando senza ostacoli burocratici da un anno e mezzo. Nell’ultima riunione generale che abbiamo fatto a Roma il 17 novembre, abbiamo spiegato che la Regione Campania non ospita maggiordomi di nessuno. Ha pari dignita’ costituzionale rispetto al governo. Ci siamo presentati – ha aggiunto il governatore – con cinque anni di bilancio attivo della sanita’ campana. Noi siamo stati commissariati nel 2009 per due ragioni: avevamo accumulato 8 miliardi di euro di debiti e avevamo un bilancio strutturalmente deficitario. Oggi non c’e’ piu’ nessuna ragione per tenere in piedi nessuna forma di commissariamento, ne’ interno ne’ esterno. Abbiamo risanato in maniera strutturale le finanze della regione Campania per la sanita’. Non c’e’ nessun motivo per avere commissari tra le scatole”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2019 - 18:35