“Purtroppo per la Treofan di Battipaglia si è verificato ciò che era prevedibile. La multinazionale indiana Jindal ha comunicato, con una lettera glaciale, la chiusura dello stabilimento produttivo di Battipaglia. Un insediamento che viene definito piccolo, con tecnologie datate. Non è così: Battipaglia ha uno stabilimento innovativo, giovane, dinamico, che ha molto da dire. Evidentemente il tavolo tecnico presso il Ministero dello Sviluppo economico ha fallito il suo obiettivo. La Jindal ha mancato di rispetto al Governo italiano oltre che ai lavoratori e al territorio. Il ministro Di Maio prenda subito posizione e intervenga con l’ambasciata indiana. Bisogna accendere una luce sui lati oscuri di questa vicenda. E’ ora di lavorare a soluzioni di alternativa: ci vuole un compratore italiano, uno inserito nella filiera, che voglia rilevare questa attività che può ancora dare molto. Continuiamo a lottare per Treofan”. Lo dichiara in una nota Federico Conte, deputati di Liberi e Uguali.
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