#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 17 Dicembre 2024 - 20:20
12 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Con la droga nascosta nelle parti intime va al colloquio in carcere dal fidanzato: arrestata

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Aveva occultato nella vagina 100 grammi di hashish destinato al compagno detenuto nella casa circondariale di Salerno. Gli uomini della polizia penitenziare di Salerno guidati dal commissario capo Gian Luigi Lancellotti, hanno fatto scattare le manette ai polsi della ventiduenne Angela Amoretti di Torre Annunziata. Lo stupefacente doveva essere consegnato a Luigi Albergatore, 30 anni, con precedenti per rapina e spaccio e, arrestato dopo una breve latitanza. L’uomo, anche egli di Torre Annunziata fu sorpreso dai carabinieri in spiaggia.
Ieri mattina, la Amoretti si era presentata presso il carcere di Fuorni per colloquiare con il compagno, Luigi Albergatore. Mentre la donna si trovava nell’area riservata ai colloqui ed era in attesa di incontrare il suo uomo, l’unità cinofila presente nella stanza si è avvicinato alla 22enne facendo intuire ai poliziotti che qualcosa non andava.
A questo punto gli agenti hanno immediatamente sottoposto a perquisizione personale Angela Amoretti. Il personale femminile del penitenziario ha rinvenuto, suddiviso in tre bussolotti, ed occultato nella vagina 100 grammi di hashish. Recuperato lo stupefacente gli agenti hanno informato dell’accaduto il magistrato di turno presso il Tribunale di Salerno, Maurizio Cardea, il quale ha disposto l’arresto della giovane donna. Successivamente, alcuni agenti si sono recati presso l’abitazione di Torre Annunziata della 22enne. Qui la perquisizione ha dato esito negativo.
Sottoposta a fermo Angela Amoretti è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” dove i sanitari l’hanno sottoposta ad un eco addominale al fine di escludere l’eventuale presenza di ulteriore stupefacente. L’esame non ha scongiurato tale ipotesi.
Non è la prima volta che gli agenti della polizia penitenziaria, nonostante le mille difficoltà, riescono a sventare tentativi di introduzione di sostanze stupefacenti all’interno della casa circondariale di Fuorni. La carenza di organico non fa abbassare la guardia a nessun agente in servizio quotidianamente.


Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2019 - 22:08

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento