Oggi si sente parlare spesso di applicazioni in grado di sorvegliare uno smartphone e di monitorare tutte le azioni che una persona svolge su questo dispositivo. » un trend che vede in mSpy uno dei massimi esponenti di questo mercato: un programma che può essere installato su un dispositivo mobile, o su un computer, e che permette ad un genitore o al titolare di un’azienda di controllare ciò che fanno i figli minorenni o i dipendenti. Dato che si parla comunque di un settore particolare, è meglio vedere cos’è e come funziona mSpy, e quali possibilità mette a disposizione dei propri utenti.
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Come anticipato poco sopra, mSpy è un applicativo che ti permette di spiare cosa fa tuo figlio o un tuo dipendente quando usa il proprio smartphone. » utile perché da un lato puoi controllare come un ragazzo interagisce con Internet, e dall’altro ti permette di difendere gli interessi della tua società (a patto che il cellulare sia aziendale). Entrando nel dettaglio, mSpy è un software spia che può essere installato su un qualsiasi dispositivo mobile: una volta fatto questo, il software si occulta cosÏ da rendere invisibile la propria presenza. A quel punto tu sarai libero di monitorare una vasta gamma di operazioni compiute su quel dispositivo, il tutto in remoto, dunque senza avere accesso diretto a quel cellulare. Questo viene reso possibile grazie ad un’interfaccia web personale, che puoi consultare anche dal tuo computer di casa.
In primo luogo, c’è una cosa che devi sapere: mSpy propone due diversi pacchetti, uno standard e uno avanzato (Premium). In base al pacchetto che scegli, e alla cifra che decidi di investire in uno dei due, avrai a tua disposizione funzioni differenti. Inoltre, la versione completa di mSpy richiede obbligatoriamente il jailbreak (iOS) o il rooting (Android) del dispositivo sul quale desideri installarlo. Se desideri fare a meno di questa operazione, puoi comprare la versione no jailbreak o no root, ma sappi che andrai incontro a forti limitazioni nelle funzioni presenti in questi software spia.
Noi qui ti presenteremo una lista delle funzioni appartenenti alle due versioni complete, ovvero quella base e la Premium. Ti ripetiamo che, acquistando la versione avanzata, potrai avere a disposizione molte funzioni interessanti assenti nella standard. In primo luogo puoi monitorare tutti i messaggi e tutti i file inviati o ricevuti con le app di instant messaging, come ad esempio WhatsApp, Viber, Telegram e Snapchat. In secondo luogo, potrai controllare gli SMS ricevuti e inviati, la cronologia in incognito del browser, gli eventi del calendario e le note. Puoi anche monitorare la posizione del device, grazie alla funzione GPS, oppure bloccare le telefonate in arrivo da certi numeri o la navigazione di certi siti web.
Altre funzioni disponibili sono le seguenti: la registrazione delle sequenze di tasti pigiati dall’utente (ottima per scoprire le password), il controllo delle reti wifi, il blocco delle applicazioni e la possibilità di eliminare tutti i dati presenti sullo smartphone spiato. Infine, puoi consultare la lista delle applicazioni installate su quel dispositivo, leggere l’elenco dei contatti in rubrica e la cronologia delle chiamate in ingresso e in uscita. Puoi addirittura vedere le fotografie e i video presenti su quel cellulare.
Qui bisogna premettere che l’installazione di mSpy su un cellulare può essere diversa, a seconda della versione dell’app che hai scelto di acquistare. Se hai comprato la versione no jailbreak, infatti, ti basta possedere le credenziali iCloud dell’utenza che vuoi monitorare. In caso contrario, dovrai effettuare il jailbreak o il root di quel dispositivo, dunque agire in prima persona su quello smartphone. Occorre comunque andare con ordine, iniziando proprio dalla versione no jailbreak.
Si tratta di un’operazione semplicissima, dato che in questo caso potrai agire da remoto e non dover operare direttamente sul cellulare da spiare. L’unica cosa che devi fare è acquistare il servizio e recarti sulla pagina web di accesso del tuo account: una volta fatto il login con le credenziali iCloud della persona che vuoi spiare, qui potrai finalmente dare il via all’installazione dell’app sul dispositivo. Si tratta, però, di un’operazione possibile solo se sul cellulare da spiare è stata attivata la funzione di backup: in caso contrario, non potrai ricevere alcun report da mSpy.
In alternativa, se il backup è disattivato, puoi attivarlo in manuale ma solo avendo accesso al device. Altra condizione fondamentale è la presenza di una connessione Internet attiva su quel dispositivo per l’invio dei dati (che comunque non sarà in tempo reale). Rispettando queste condizioni, potrai sfruttare il tuo pannello di controllo e le sue varie funzionalità. Qui troverai una serie di rapporti contenenti i dati di tuo interesse, che verranno aggiornati ogni volta che lo smartphone avvierà il processo di sincronizzazione.
In questo caso è necessario effettuare il jailbreak o il root sul cellulare da spiare: ciò vuol dire che dovrai avere accesso diretto allo smartphone, per poterlo fare. Una volta eseguita questa operazione di sblocco, dovrai prendere il messaggio che mSpy ti ha inviato in email e seguire la procedura di installazione. In pratica, qui troverai il link al pannello di controllo web del tuo account, e ovviamente le credenziali per accedervi.
Una volta che avrai fatto login, ti basterà seguire la procedura guidata per poter installare l’app su quel dispositivo. Assicurati di avere almeno 30 minuti di libertà, perchè bene o male è questo il tempo che ti servirà per installare l’app sullo smartphone e per poterla configurare e avviare nel modo corretto. Quando l’app sarà attiva, potrai consultare i report direttamente dal tuo pannello di controllo web. Ovviamente potrai anche personalizzare le varie funzioni, in modo da ricevere solo le informazioni che desideri.
Naturalmente potrebbe capitare anche a te di essere spiato con una app di questo tipo: in tal caso è ovvio che vorresti saperlo, e capire come difenderti. Sappi che, essendo il device in tuo possesso, puoi rimuovere mSpy e le altre app spia che qualcuno potrebbe aver installato sul tuo smartphone. Per farlo dovrai effettuare il reset di fabbrica, in modo tale da cancellare qualsiasi dato o app presente sul tuo dispositivo: prima di farlo, però, assicurati di aver creato un backup contenente i dati che non vuoi perdere, perché questa operazione cancellerà proprio tutto.
Un’altra strada che puoi seguire è l’aggiornamento del tuo sistema operativo: in questo modo eliminerai le app spia, ma manterrai tutti i tuoi dati. Questo perché le operazioni di aggiornamento annullano il jailbreak o il root del dispositivo, ripristinando la protezione dalle app non autorizzate. Purtroppo è molto difficile andare ad eliminare manualmente una singola app spia, perché queste ultime si nascondono e sono complesse da trovare.
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