Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Rimini, un pachistano di 33 anni trovato con 70 chili di marijuana. Il fermo è stato effettuato nell’ambito di specifici servizi finalizzati a frenare lo spaccio di stupefacenti nella riviera romagnola e a bloccare i canali di approvvigionamento con cui vengono rifornite le piazze di spaccio riminesi. I carabinieri si sono mossi sulla base di alcune segnalazioni da parte di cittadini che rilevavano movimenti sospetti di un’autovettura a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, che durante la notte veniva parcheggiata per alcuni minuti sempre nella solita strada, giusto il tempo per il conducente, il 33enne pachistano, di allontanarsi e tornare con una valigia. Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri si è attivato seguendo i movimenti del pachistano, lo ha fermato e, al controllo dell’auto, una Bmw grigia, ha trovato 4,5 chili di marijuana suddivisi in quattro pacchetti termosaldati, nascosti nella valigia, oltre a 600 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. I militari hanno quindi disposto una perquisizione domiciliare nel corso della quale sono state trovate altre 60 confezioni in cellophane contenenti complessivamente circa 66 kg di marijuana e una bilancia utilizzata per la pesatura della droga. Il denaro e la droga, che sul ‘mercato al dettaglio’ avrebbe fruttato circa 700mila euro di illeciti proventi, sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre l’arrestato, che dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Rimini, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2019 - 08:33