“Nella mia visita di oggi nel carcere di Avellino ho verificato ancora una volta, ascoltando diversi detenuti, che al centro delle criticità vi sono spesso i medesimi temi: la sanità negata e la rigidità e i tempi lunghi nelle decisioni del Tribunale di Sorveglianza. Mancano gli infermieri, medici specialisti, gli psichiatri ed il medico del reparto per i tossicodipendenti”. Lo dichiara Samuele Ciambriello, garante per i detenuti della Campania, il quale chiede “ai dirigenti dell’Asl di intervenire” spiegando che “alcune volte i detenuti attendono mesi per visite specialistiche e ricoveri ospedalieri”. Oggi nella Sala Teatro del carcere di Avellino si è tenuta la rappresentazione teatrale “I conti sbagliati” organizzata dall’associazione il Faro, il cui presidente è Anna Ansalone, nell’ambito del progetto “Far-musica”. La rappresentazione ha visto la partecipazione della compagnia “La Fermata” e di 12 detenuti dello stesso istituto. Erano presenti, oltre al garante regionale dei detenuti, il direttore dell’istituto Paolo Pastena, il comandante Attilio Napolitano e la responsabile dell’area educativa Angela Ranucci. Ha assistito alla rappresentazione teatrale una delegazione di detenuti del nuovo padiglione. Subito dopo Ciambriello si è recato al carcere di Santa Maria Capua Vetere per partecipare all’annuale pranzo natalizio promosso dalla Comunità di Sant’Egidio.
Articolo pubblicato il giorno 4 Gennaio 2019 - 19:11