Castellammare. Nella giornata di ieri sono stati notificati gli avvisi di conclusione indagini a 29 persone indagate nell’ambito di un’inchiesta che vede esponenti del clan D’Alessandro effettuare estorsioni ad imprese edili e ristoratori. L’inchiesta coordinata dalla Dda di Napoli riguarda episodi che vanno dal 2006 al 2009. Dalle tangenti incassate per i lavori privati, il racket ai danni della ditta che gestiva la sosta a pagamento in città, il pizzo ai ristoranti e persino alle ditte di pulizia. Inoltre i costruttori che dovevano eseguire i lavori dovevano versare al clan una tassa fissa pari al 5% dell’importo del lavoro su ogni cantiere appaltato. Risultano indagati: Vincenzo D’Alessandro (43enne di Castellammare di Stabia), Paolo Carolei (48enne di Castellammare di Stabia), Renato Cavaliere (47enne di Castellammare di Stabia), Giuseppe Somma (47enne di Castellammare di Stabia), Gennaro Pasqua (32enne di Castellammare di Stabia), Guglielmo Coppola (61enne di Castellammare di Stabia), Nunzio Bellarosa (31enne di Castellammare di Stabia), Gianluca Somma (36enne di Castellammare di Stabia), Diego Guida (35enne di Castellammare di Stabia), Ferdinando Gargiulo (37enne di Castellammare di Stabia), Pasquale D’Alessandro (49enne di Castellammare di Stabia), Teresa Martone (73enne di Castellammare di Stabia), Lorenzo Buonocore (33enne di Castellammare di Stabia), Vincenzo Ingenito (42enne di Castellammare di Stabia), Antonino Sansone Esposito (55enne di Castellammare di Stabia), Antonio Occidente (46enne di Castellammare di Stabia), Michele D’Alessandro figlio di Luigi (41enne di Castellammare di Stabia), Luigi Maresca (45enne di Castellammare di Stabia), Giovanni Somma (43enne di Castellammare di Stabia), Maria Concetta Amendola (38enne di Castellammare di Stabia), Salvatore Belviso (36enne di Castellammare di Stabia), Carmine Barba (40enne di Castellammare di Stabia), Vincenzo Polito (64enne di Castellammare di Stabia), Caterina Polito (36enne di Castellammare di Stabia), Salvatore Esposito (40enne di Castellammare di Stabia), Armando De Martino (38enne di Castellammare di Stabia), Giorgio Amodio(55enne di Castellammare di Stabia).
(nella foto i due boss Enzuccio D’Alessandro e Paolo Carolei e il pentito Renato Cavaliere)
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2019 - 18:37