Un 40enne è indagato dalla Procura di Torre Annunziata per il taglio di oltre dieci alberi sul Faito avvenuto negli ultimi giorni di dicembre e che ha suscitato molta indignazione oltre che proteste dalle associazioni di volontariato che operano sul monte. Nella mattinata di ieri, sotto i primi fiocchi di neve, i militari della sezione Forestale hanno apposto i sigilli lungo tutta l’area interessata al taglio degli alberi avvenuto negli ultimi giorni del 2018. Pare che il committente per quella che doveva essere solo una potatura è il 40enne indagato che ha interessi immobiliari sulla zona. E’ molto probabile che il taglio degli alberi sia dovuto al fatto che i rami impedivano la vista del mare da casa dell’uomo. Il 40enne rischia ora di essere accusato di violazione di vincoli paesaggistici, ricettazione e furto. Alcuni alberi tagliati si trovano ancora a Faito, una pare in un’area demaniale e l’altra appartenente all’indagato. Altra legna, invece, è stata già tagliata e, probabilmente, messa sul mercato.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2019 - 09:02