#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Aprile 2025 - 20:24
13.4 C
Napoli
Perde il lavoro e aggredisce infermieri e agenti: arrestato 47enne
Napoli, blitz antidroga nel quartiere Vicaria: due spacciatori arrestati dalla...
Bellizzi, sequestrata autofficina: titolare denunciato per smaltimento illecito di rifiuti...
Napoli, droga in strada: due arresti della Polizia tra Vicaria...
Caserta, beni confiscati alla camorra diventano centro sportivo e ostello
Benevento, controlli a tappeto dei Carabinieri: 783 persone identificate, numerose...
Cinema in Corsia: ABIO Napoli trasforma i reparti pediatrici in...
LDA: SHALLA, il nuovo singolo fuori ovunque venerdì 11 aprile
Marano, Izzo dopo aver ucciso Gargiulo ha inviato la foto...
Al Teatro de Poche di Napoli presentazione si ‘Nfierno ‘A...
Napoli, “Vuoi vedere che ti sparo in testa?”: l’aggressione a...
Marco Carta il nuovo singolo Solo Fantasia, da venerdì 11...
Lawrence Carroll-Keep Looking, presentazione del volume sulla prima grande retrospettiva...
Le Serre di Graefer aprono le porte alla Reggia di...
Avellino, detenuto aggredito in carcere: è grave in ospedale
Pompei si riaccende con il ritorno della musica, ecco la...
Aggressioni agli arbitri, l’AIA si ribella: sito oscurato in segno...
Salernitana, esonerato Roberto Breda: arriva Pasquale Marino
Capello non ha dubbi: “Bologna-Napoli decisiva per lo scudetto”
Nola, Gino Cecchettin incontra gli studenti del liceo “Carducci”
Casalnuovo celebra la Festa della Liberazione e la Festa del...
Camorra, scarcerato Luca Esposito, ex genero di Patrizio Bosti
Pankhurst: in digitale il nuovo singolo All the black stars
La realtà virtuale e l’intelligenza artificiale possono cambiare il settore...
Napoli Est, Saiello (M5S): “Bonifica, il tempo è scaduto! Regione...
Mercoledì nel duomo di Napoli i funerali di Roberto De...
Mutti, in arrivo 1.300 assunzioni stagionali per la trasformazione del...
Mondragone, il lato oscuro dell’infanzia: madri insegnano alle figlie l’arte...
Camorra, l’imprenditore Antonio Fusco “referente stabile” del clan Bidognetti
Coppia arrestata a Benevento per furto in Agenzia delle Entrate

Cassazione: i comuni di Nola e Ottaviano devono rifare il sistema fognario

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Non devono alcun risarcimento danni al Comune di San Gennaro Vesuviano, ma dovranno provvedere alla realizzazione di un nuovo sistema fognario. E’ la decisione presa dalla Cassazione nei confronti dei comuni di Ottaviano e di Nola, che chiude cosi’ un procedimento iniziato nel 1996, quando il Comune di San Gennaro Vesuviano aveva citato in giudizio gli altri due Comuni, l’Anas e la Provincia di Napoli, chiedendo sia il risarcimento dei danni “provocati dalla mancanza sulle arterie dei Comuni di Nola e Ottaviano di un’adeguata rete fognaria e di funzionali bacini di raccolta delle acque meteoriche”, sia la “realizzazione delle opere strutturali, idrauliche e fognarie necessarie ad evitare il ripetersi del convogliamento delle acque meteoriche provenienti dai Comuni convenuti, geograficamente collocati piu’ a monte”. In primo grado, nel 2008, i Comuni di Nola e Ottaviano erano stati quindi condannati a pagare, rispettivamente, risarcimenti per quasi 200 mila euro e 418 mila euro. Anche l’Anas, secondo il tribunale di Nola, doveva risarcire il Comune di San Gennaro Vesuviano con una cifra di circa 36 mila euro. Il giudice di primo grado aveva inoltre condannato i due Comuni (Nola e Ottaviano) al “rifacimento del sistema fognario e alla individuazione di idonei recapiti finali delle acque”. Questa decisione era pero’ stata rivista in appello: i giudici di Napoli, nel 2015, avevano detto ‘no’ ai risarcimenti da parte dei due Comuni e di Anas, mantenendo invece ferma la disposizione sulla ristrutturazione delle fogne. Con una sentenza depositata oggi, la terza sezione civile della Cassazione ha confermato la decisione dei giudici di secondo grado: dai documenti presentati dal Comune di San Gennaro Vesuviano, osservano i giudici del ‘Palazzaccio’, “si evincono enunciazioni generiche di danno asseritamente subiti dai privati cittadini, sprovviste di riferimenti circostanziali e descrittivi”, limitandosi a parlare di “notevoli quantita’ di acque meteoriche che in occasione di ogni temporale arrecano danni alle abitazioni, di pericoli di crollo delle abitazioni, di molteplici richieste di di risarcimento danni per allagamento, di una petizione per l’istituzione di un servizio di sorveglianza delle dighe per contenere i danni e i fastidi ai cittadini, di tre risarcimenti ai cittadini ed alle industrie”. Il ricorso del Comune di San Gennaro Vesuviano e’ stato quindi rigettato, mentre inammissibili sono stati dichiarati quelli dei Comuni di Nola e Ottaviano, con i quali, invece, si puntava a far annullare la sentenza d’appello sul punto riguardante il rifacimento della rete fognaria.


Articolo pubblicato il giorno 29 Gennaio 2019 - 19:25

ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento