ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Novembre 2024 - 22:41
11.4 C
Napoli

Caserta, raccolta rifiuti a singhiozzo, l’ex assessore accusa: ‘Colpa del sindaco doveva cacciare tempo fa la ditta’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Raccolta rifiuti a singhiozzo a Caserta a causa dello stato di agitazione dei dipendenti dell’Ecocar, l’azienda che effettua la raccolta degli Rsu nel capoluogo. I lavoratori lamentano uno stipendio arretrato (quello di dicembre), dovuto alla circostanza che il Comune non ha ancora pagato il canone mensile da oltre 900mila euro, e complice le numerose assemblee sindacali, stanno rallentando la raccolta; ieri, domenica, non e’ stata effettuata la raccolta straordinaria. La societa’, da circa un anno, e’ interdetta per camorra e opera in regime di proroga essendo scaduto il contratto d’appalto con il Comune di Caserta. La gara per il nuovo affidamento, da 116 milioni di euro, e’ attualmente ferma all’Asmel, la stazione unica appaltante, dopo che sarebbero emersi, nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli, tentativi di infiltrazione camorristica. In una nota, il Comune di Caserta si dice “pronto a pagare la ditta incaricata avendo a cuore la situazione dei suoi dipendenti, ma vuole esser certo che gli importi saranno destinati a tale scopo piuttosto che a sanare il piano debitorio dell’azienda”; la volonta’ e’ stata ribadita oggi nel corso dell’incontro tenuto in Comune con i rappresentanti dei lavoratori dell’Ecocar. Domani e’ inoltre previsto un ulteriore e piu’ importante summit in prefettura. “Colpa del sindaco, la Ecocar doveva essere cacciata prima”, tuona l’ex assessore Spirito. E poi aggiunge:
“Marino afferma di non fidarsi dei commissari, ma il problema è precedente”. E punge: “Se la nuova gara finita nel mirino della Dda è stata fatta bene, perché non si chiude e non c’è ancora l’aggiudicazione?”
Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2019 - 15:34

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento