Napoli. Torna libero dopo 10 anni di detenzione il boss Giuseppe Bastone, 38enne di Scampia, uno dei protagonisti della scissione degli Amato-Pagano insieme con il fratello Antonio. Secondo il racconto dei pentiti i due fratelli avevano un canale privilegiato con i narcos colombiani per l’importazione della cocaina in Italia. E per questo che il loro ruolo all’interno del gruppo degli ‘Scissionisti’ è sempre stato di primo piano. Fu arrestato il 5 agosto del 2009 all’interno del suo bunker a Scampia.
Latitante dal 2008, venne scoperto in un rifugio sotterraneo in via Labriola al quale si accedeva attraverso una botola posta al di sotto delle scale e oltrepassando una pesante porta d’acciaio. Per raggiungerlo bisognava percorrere un cunicolo lungo oltre 200 metri, talmente stretto che per percorrerlo era necessario procedere distesi, e che fungeva anche da via di fuga perché spuntava in aperta campagna. All’interno della stanza c’erano televisore, frigorifero e anche un lettore dvd. Nel 2014 era stato scarcerato e posto agli arresti domiciliari ma in breve tempo fece perdere le sue tracce. I carabinieri nel marzo del 2015 lo rintracciarono in una clinica di Torino dove si era fatto ricoverare per accertamenti. Ora dopo altri tre anni di carcere è stato definitivamente scarcerato.
Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2019 - 11:40