Il senatore Cesaro si avvale della facoltà di non rispondere nel processo che si sta celebrando per il Pip di Marano, al Tribunale di Napoli Nord ad Aversa.
Luigi Cesaro è stato chiamato a testimoniare nel processo a carico dei fratelli, Raffaele ed Aniello Cesaro.
L’esponente forzista, indagato in un procedimento parallelo, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande dei magistrati. I due imprenditori sono a processo per l’inchiesta relativa al Pip di Marano. Per la Procura Antimafia di Napoli, i Cesaro e il clan Polverino avrebbero creato una società occulta che si sarebbe avvalsa del fiume di danaro proveniente dai traffici illeciti dell’organizzazione criminale per poter operare tranquillamente.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 18 Gennaio 2019 - 18:58