Domani 1 febbraio Gabriel Omar Batistuta compie cinquant’anni. Il calciatore argentino, e’ considerato uno dei piu’ forti attaccanti di tutti i tempi. La FIFA lo ha anche inserito nella lista dei 125 migliori giocatori viventi, mentre la Roma lo ha incluso nella sua hall of fame. ‘Batigol’ e’ anche il secondo miglior realizzatore nella storia della Nazionale argentina con 54 gol. Con 152 reti, e’ inoltre il miglior marcatore della Fiorentina in Serie A, oltre ad occuparne la dodicesima posizione nella classifica generale. Nel 2005 ha terminato la sua carriera in Qatar nelle file dell’Al-Arabi. Dopo il ritiro, ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale argentina e ha svolto il ruolo di segretario tecnico al Colo’n de Santa Fe. Il bomber argentino nel corso della sua carriera ha segnato tantissime reti e a farne le spese sono state anche le squadre piu’ forti. In tredici partite, il Napoli ha subito dieci gol da Batistuta e lo stesso e’ successo all’Udinese e alla Roma in sedici partite ciascuna. L’Hellas Verona ha incassato undici reti in nove match giocati, cosi’ come undici sono stati i gol inflitti anche al Brescia, sempre in undici partite. Non e’ finita qui: la Lazio ha subito dodici gol di Batistuta in diciotto partite, mentre l’Inter ne ha ricevuti ben sedici in diciannove match. La carriera in Italia e’ fenomenale: l’argentino e’ il calciatore che ha fatto gol al maggior numero di societa’, ben 49. Tra le societa’, spiccano tutte le grandi e, grazie alla stagione ’93/’94 in serie cadetta con la Fiorentina, la lista si e’ arricchita anche di club come il Palermo, la Lucchese e la Fidelis Andria. Nel 1994 Batistuta ha stabilito il record di gol in giornate consecutive nel campionato italiano (undici), in precedenza appartenente a Ezio Pascutti, calciatore del Bologna degli anni Sessanta e appaiato ora da Quagliarella. Nella stagione 1994-1995 conquista la palma di cannoniere grazie a 26 reti messe a segno in 32 incontri. Record anche in nazionale: nel 1991 segno’ ben dodici volte nelle sue prime undici partite, incluse alcune doppiette contro Venezuela, Costa D’Avorio e Australia. Con la nazionale argentina ha giocato in tre mondiali, pur non riuscendo mai a trascinare la squadra oltre i quarti di finale. Nonostante cio’ e’ riuscito a lasciare la sua impronta anche nella storia del Campionato mondiale, essendo l’unico calciatore ad aver segnato due triplette in due differenti edizioni: il 21 giugno 1994 contro la Grecia, e sempre il 21 giugno, ma del 1998 contro la Giamaica. Nel 2000 la Roma lo volle assolutamente tra le sue fila e lo compro’ pagando la cifra astronomica di 70 miliardi di lire alla Fiorentina. L’argentino ripago’ la Roma portandola alla vittoria dello scudetto e segnando ben 20 reti.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2019 - 18:48