Arzano. Nuove pressioni sul giornalista anticamorra Domenico Rubio: presentata denuncia in Procura.Dipendenti e M5S nel mirino. “Siamo sempre per la massima trasparenza e ci mettiamo sempre la faccia. Condividiamo, a tal proposito, quattro ordinanze di demolizione pubblicate in questo fine settimana nell’Albo Pretorio per possibili abusi edilizi (con il n* 01-02-03-05) , dove poi ognuno dei proprietari chiamati in causa, ovviamente, se e nelle modalità che riterrà più opportuno, potrà obiettare e/o contestare nelle sedi opportune (TAR, etc). Vi invitiamo, però, nel frattempo, a leggere attentamente, minuziosamente ogni dettaglio, relativo a date e i tempi di origine e valutazione finale delle quattro pratiche e a confrontarle, con i rispettivi improvvisi “progress” di alcune di queste dopo l’arrivo della Commissione d’accesso antimafia. In questo momento ci interessa molto sottolineare quello che sta succedendo, a nostro avviso di molto grave, in città, e già denunciato alla Procura, in termini di delegittimazione e di intimidazione, anche via social e whatsapp. Attenderemo, però, a breve anche l’iter conclusivo di un’altra azione anti abusivismo diretta invece ad un consigliere comunale di opposizione che ci ha già confermato che lo cercano in tal senso, finito anch’egli negli stessi dossieraggi d’accusa “anonimi” (?!) contro i giornalisti. La sua colpa “pubblica”, che ripetiamo esula da qualsiasi situazione di merito e di eventuale responsabilità, che vale sia chiaro per chiunque di noi cittadini e dove ognuno paga se ha sbagliato, è solo quella di appartenere ad un partito di governo, in cui uno dei suoi massimi rappresentanti Antimafia, ha puntato i riflettori su questa città, l’on Giarrusso . Sono in atto gravissime pressioni, intimidazioni e delegittimazioni (per quel che ci riguarda come giornalisti già denunciate alla Procura!) contro tutti coloro che sono ritenuti colpevoli in modo diretto e indiretto dell’arrivo di questa Commissione. Vi avevo già anticipato qualcosa con la pubblicazione dell’ultima seduta consiliare, che è ovviamente a disposizione della Procura. Ve lo dissi allora, e ve lo ribadisco oggi. Le cose gravi dette in quel consiglio comunale, quelle dette contro pezzi dello Stato, comparati alla merda-camorra, certe reazioni al conseguente arrivo della Commissione d’accesso antimafia, con l’impiego di una macchina del fango, che colpisce anche familiari che non c’entrano nulla, che si serve di persone legate strettamente alla politica, e in ultimo gravissime pressioni in atto sui dirigenti comunali per colpire a tutti costi “persone considerate nemiche e scomode”, meritano tutta l’attenzione di Procura, Commissione d’accesso, Prefettura, Commissione Parlamentare Antimafia, Ministro degli Interni. Dimenticavo: non abbiamo paura! Non ci fanno paura le bombe che la camorra ci ha fatto già esplodere presso l’abitazione, non ci fanno paura i tentativi di delegittimazione dei loro amici e referenti politici… Per mettere il bavaglio alla stampa “LIBERA E ANTIMAFIA” In questa città ci devono solo ammazzare. Ci conosciamo tutti Ad Arzano….ognuno ha il proprio albero genealogico….ognuno ha la propria storia familiare e personale….,non annoveriamo al nostro interno pregiudicati, trafficanti di droga, camorristi e affini. E di sicuro non abbiamo preso voti della camorra quando siamo scesi in campo”. In effetti, secondo quanto affermato dal giornalista Rubio dal suo profilo social, vi sarebbero soggetti che in maniera trasversale sarebbero dediti ad attività di dossieraggio con il solo scopo di fermare attività investigative e giornalisti scomodi.
Luca Rossi
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2019 - 08:41