Arzano – Commissione d’inchiesta prefettizia, prosegue l’acquisizione di atti. Nel mirino anche l’ufficio contenzioso e legale. Prosegue senza sosta l’accesso prefettizio presso il comune di Arzano per verificare le eventuali ingerenze della criminalità organizzata sull’apparato politico-amministrativo. Oltre ad una mole di incartamenti inerente i vari settori comunali e trasmessi direttamente all’ente di piazza Plebiscito, ad attirare le attenzioni degli 007 della Prefettura un contenzioso di circa 100 milioni delle vecchie lire che un cittadino arzanese avrebbe richiesto a titolo risarcitorio per danni subiti alla propria residenza. In effetti, secondo quanto accertato dall’Antimafia, la stessa richiesta sarebbe stata prima denegata dall’ex dirigente Scafuto e successivamente invece ottenuto una istruttoria favorevole con il nesso danno-interventi. Ancor più singolare che il cittadino in questione si sarebbe addirittura pubblicato da solo una lettera in cui denunciava la lentezza burocratica del comune e l’assenza di atti transattivi che avrebbero cagionato successivamente danni al comune in sede giudiziaria. Insomma, aldilà delle tante chiacchiere, gli 007 avrebbero anche accertato che lo stesso avrebbe avviato anche un campagna di delegittimazione a carico di soggetti rei di aver avuto interessi a scoperchiare fatti e accordi trasversali ai danni del comune di Arzano. Una vicenda grave che denota di come a volte soggetti insospettabili abbiano condizionato o abbiano tentato di farlo le casse comunali attraverso attività di depistaggio e intimidazioni dirette.
Luca Rossi
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2019 - 15:04