ì- E’ accusato di lesioni colpose gravi e di accensione ed esplosioni pericolose e si trova ora agli arresti domiciliari, dopo che il gip del tribunale di Benevento su richiesta del procuratore Aldo Policastro ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti. E’ un carabiniere di 46 anni il responsabile del ferimento di Antonella Tuosto una donna di 37 anni nella notte di capodanno, colpita da una scheggia di 7 centimetri che ha perforato il polmone. La donna e’ ancora ricoverata nell’ospedale Rummo di Benevento, dove e’ giunta dall’ospedale di Sant’Agata de’ Goti nel quale l’aveva trasportata un’ambulanza del 118, chiamata dagli amici che si trovavano nella stessa tensostruttura colpita dell’esplosione di un ordigno che il gip definisce “micidiale, improvvisato non convenzionale e non classificato”. Tutto e’ stato ripresa dalle telecamere di videosorveglianza di un esercizio commerciale di piazza Trieste a Sant’Agata de’ Goti, dove era stata allestita una tensostruttura per i festeggiamenti di capodanno. Il carabiniere ha posizionato l’ordigno a 8 metri di distanza e l’esplosione ha rilasciato schegge di plastica che hanno perforato il tendone in tre punti. Una scheggia ha colpito la donna che si trovava a piu’ di 11 metri dal punto di innesco. I carabinieri del nucleo artificieri di Napoli hanno ricostruito tutta la traiettoria dopo aver analizzato gli indumenti, il tendone e aver raccolto le testimonianze. La 37enne e’ stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e soltanto da qualche giorno e’ uscita dal reparto di terapia intensiva, dopo la parziale asportazione del polmone colpito.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2019 - 21:28