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Analisi del risparmio effettivo sull’illuminazione di casa grazie alla tecnologia LED

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Un’indagine Eurostat rivela che ogni lampada a LED da 10 Watt può fare risparmiare circa 10,00€ all’anno sui costi totali della bolletta elettrica.

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Come risparmiare sulla bolletta della luce

In Danimarca, Germania e Belgio, l’energia elettrica costa meno. L’Italia, invece, è uno dei Paesi europei in cui i consumi superano di parecchio i livelli standard, facendo lievitare le bollette della luce.

Tali valori dipendono, sostanzialmente, dalla scarsa produzione locale e quindi dalla forte dipendenza dai mercati esteri. Per risparmiare sulla bolletta, cambiare continuamente gestore serve a poco.

I reali consumi, infatti, sono gravati da tasse e accise varie, di competenza statale e quindi uguali per tutti (come ad esempio il canone della TV).

Sottoscrivere un contratto con tariffa bioraria può ridurre i consumi e risultare utile all’ambiente.

L’energia elettrica non è stabile come invece accade per il petrolio, per cui consumarla in una fascia oraria in cui la richiesta è minima evita inutili dispersioni ma ha anche i suoi svantaggi. La maggior parte degli elettrodomestici, infatti, deve essere attivati per forza di cose tra le 19 e le 8 del mattino. Ciò significa pagare di più durante le restanti ore della giornata e inimicarsi i vicini di casa, specie se si vive in condominio.

L’unica soluzione ammissibile è l’impiego di lampadine con tecnologia a LED (acronimo di Light Emitting Diode). Di facile accesso, sono molto convenienti non solo dal punto di vista dei consumi, ma anche sotto il profilo economico.

Lampadine a LED: i principali vantaggi di questa nuova tecnologia

Le lampadine a LED rappresentano un’evoluzione dell’illuminazione. Molto più efficienti di una classica lampadina a incandescenza, per funzionare sfruttano le caratteristiche di particolari diodi semiconduttori che vengono azionati da un circuito elettrico e non da un filamento oppure un gas.

Sono capaci di emettere dei fotoni, dai quali ne scaturisce un’illuminazione sempre più similare a quella ottenuta delle lampade tradizionali CFL. Fino a qualche anno fa, infatti, producevano solo luce fredda che regalava all’ambiente un’atmosfera asettica e surreale, non apprezzata da tutti.

Attualmente, le luci a LED sono impiegate per infinite e creative soluzioni: integrano l’illuminazione nelle abitazioni, nelle città, nelle attività commerciali e perfino nelle automobili. I LED sono destinati a sostituire definitivamente le classiche lampade a incandescenza e a fluorescenza (compatte oppure a neon).

Le luci a LED garantiscono svariati vantaggi:

  • Lunga durata. In media, la loro vita si aggira sulle 70.000 ore (per alcuni modelli anche 100.000), contro le 10.000 delle lampade tradizionali. I LED mantengono circa il 70% delle prestazioni anche dopo 50.000 ore di attività, basandosi sugli standard EN 50107;
  • Non si fulminano. Le lampade a LED, a differenza di quelle a incandescenza, si degradano progressivamente;
  • Emettono meno calore;
  • Hanno dimensioni ridotte e una struttura flessibile per garantire un’illuminazione creativa;
  • Funzionano a bassa tensione (12 oppure 24 Watt) ma garantiscono un alto rendimento. Un tubo composto da circa 300 piccoli LED consuma 17 Watt, contro i 40 Watt di una tradizionale lampada a neon;
  • Sono provviste di garanzia dalla durata di 1 anno, per eventuali sostituzioni dovute a malfunzionamenti;
  • Le luci a LED non producono fastidiosi sfarfallii, tipici invece delle lampadine a incandescenza durante i cali di tensione;
  • Risparmio economico ambientale. Non contengono mercurio o gas nocivi alla salute, ma polvere di silicio, e producono un’illuminazione non inquinante. I LED brillano e non saturano l’ambiente;
  • Zero emissioni di raggi ultravioletti e di radiazioni a infrarossi, dannose per gli occhi;
  • La resa dei colori di illuminazione è superiore alle lampadine tradizionali;
  • Smaltimento semplificato. Le CFL (Lampade Fluorescenti Compatte) contengono mercurio per cui vanno trattate come rifiuti tossici. I LED, al contrario, possono essere smaltiti come prodotti di normale differenziazione.

Tipologie di lampadine a LED

Le lampadine a LED sono disponibili in diversi formati e colori, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Vanno scelte in base all’intensità, al design, alla qualità della luce e alla potenza. Perciò si hanno:

  • Lampadine da esterno e da interno;
  • Strip sia per interni sia per esterni;
  • Tubi;
  • Fari e faretti;
  • Proiettori per campi sportivi, parcheggi, viali e per ampi spazi;
  • Lampioni e lampioncini.

La tecnologia a LED consente di ottenere un importante risparmio energetico, fino al 90%. Inoltre, chi decide di sostituire il proprio impianto elettrico tradizionale con uno a LED potrà usufruire del vantaggioso Ecobonus statale che rimborsa fino al 65% della spesa totale sostenuta per l’adeguamento.

Come adeguare l’impianto elettrico di casa o degli esercizi commerciali

Le abitazioni, gli uffici o le attività commerciali provvisti di impianti già a norma, potranno immediatamente usufruire dei vantaggi delle lampadine a LED solo sostituendole alle lampadine ad incandescenza o a fluorescenza.

Le lampade a LED, infatti, sono standardizzate sui tradizionali attacchi grandi (E27) oppure piccoli (E14), e richiedono un’alimentazione di appena 230 V. Risultano compatibili con la maggior parte degli attacchi, in modo da poter essere sfilate e infilate con facilità.

I LED, a differenza delle classiche lampadine, non producono calore, per cui possono essere installati in prossimità di pareti, a contatto con plastica, legno oppure oggetti sensibili che temono le alte temperature.

La tecnologia a LED garantisce un’illuminazione più forte delle tradizionali lampadine a neon oppure a incandescenza. I LED possono essere contenuti in strisce adesive generalmente impiegate per delimitare un perimetro oppure per realizzare un percorso illuminato (scopri quelle di Luceled).

I tubi possono misurare da uno a cinque o più metri. Hanno un voltaggio da 12 a 24 Watt, e una potenza di 150 W. Sono disponibili in commercio in diverse tonalità tra cui: bianco caldo, naturale oppure freddo; RGB (Rosso, verde e blu); luce calda; solo verde, solo blu o solo rosso.

L’illuminazione a LED, inoltre, è modulabile; in altre parole, può essere regolata a piacimento, conferendo effetti visivi creativi anche mediante un telecomando a frequenza, senza fili.

Tuttavia, non sempre la tecnologia a LED può essere facilmente installata da sola e, a volte, richiede la competenza e il supporto di un tecnico elettricista. In compenso, però, non necessita di alcuna manutenzione per almeno 15-25 anni.


Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2019 - 11:47

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