Un terreno di circa tremila metri quadrati e’ stato posto sotto sequestro ad Acerra (NAPOLI), per consentirne la caratterizzazione da parte dell’Arpac dopo che vigili urbani e carabinieri del Noe avevano scoperto ieri l’accantonamento di rifiuti da parte di una ditta incaricata della loro rimozione da un terreno vicino. Gli stessi caschi bianchi e carabinieri, ieri avevano denunciato e sanzionato la ditta, per circa 6mila euro, per l’attivita’ di rimozione dei rifiuti speciali e non, in difformita’ a quanto previsto dalle vigenti normative in materia. I controlli erano successivi ad un provvedimento amministrativo del Comune di Acerra, in seguito ad un incendio avvenuto a luglio dello scorso anno su un fondo ai confini con Casalnuovo. Il proprietario del terreno aveva quindi incaricato una ditta privata alla rimozione dei rifiuti, ma dai controlli e’ emerso che le attivita’ non venivano eseguite in maniera conforme alle norme in materia ambientale, e che completata la prima fase di rimozione dei rifiuti speciali pericolosi, la ditta stava effettuando il resto delle operazioni su un’area di diversa proprieta’. Dopo la denuncia e le sanzioni elevate ieri, oggi e’ quindi stato avviato anche il sequestro del terreno dove e’ stato accertato che venivano accantonati i rifiuti da rimuovere dall’area attigua, per consentire i dovuti controlli da parte dell’Arpac.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2019 - 14:01