#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Aprile 2025 - 12:56
22.4 C
Napoli
Grave incidente a Comiziano: 18enne in scooter in prognosi riservata
Frattamaggiore, incendio nella concessionaria: 10 auto distrutte
Cimitile, evade dai domiciliari per il drink di Pasquetta: arrestato
Perugia, anziana smaschera i truffatori: denunciati 3 napoletani
Ischia e Procida, Pasquetta sotto controllo: sequestri e denunce tra...
Scontro tra moto e auto a Piano di Sorrento: muore...
Napoli, aggredisce infermiere al Fatebenefrattelli: arrestato giovane dello Sri Lanka
Oroscopo di oggi 22 aprile 2025 segno per segno
Castel Volturno, crolla muro su un terrazzo:4 feriti
Tragedia del Faito, i periti in arrivo sul luogo del...
Tragedia di Pasqua in agriturismo: 74enne muore durante il pranzo
Pasquetta 2025, Napoli nel caos: tassisti in rivolta
Avellino promosso e Papa morto: la maledizione continua dal 1958
Capello: “Scudetto? Napoli è favorito, ma Conte non si lamenti”
Napoli intravede lo scudetto ma lo sfogo di Conte divide...
Viaggi convenienti in Italia? C’è un’app per questo
Papa Francesco, il cordoglio di De Luca e Manfredi: “Il...
Acerra: carabiniere si toglie la vita in caserma con l’arma...
Morte di Papa Francesco: 7 giorni di lutto nazionale in...
Antonio Conte Pronto a Lasciare il Napoli? Scudetto o Colpa...
Pasquetta a Napoli, Previsioni Meteo : Occhio agli sbalzi termici
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 21 Aprile 2025
Morte Papa Francesco, la FIGC rinvia tutte le partite in...
Morte di Papa Francesco, Mattarella: “Grande vuoto, perdiamo un punto...
Addio a Francesco, il Papa che predicò la “giustizia sociale”
Scoperto laboratorio della droga a San Giuseppe Vesuviano: 46enne in...
E’ morto Papa Francesco
Portici, picchia madre e sorella per un gatto scomparso
Ponticelli, aggredisce la madre e tenta di strangolarla: arrestato 46enne
Oroscopo di oggi 21 aprile 2025 segno per segno

Accordo M5S, Lega, Forza Italia, Pd e Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista: in Parlamento nuove proposte normative per gli operatori della Sanità

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Conclusi i lavori della tavola rotonda organizzata da Anaao-Assomed Campania. Qualifica di pubblico ufficiale ai medici, formazione, piano assunzioni, edilizia sanitaria, valorizzazione del risk management e attuazione concreta della raccomandazione ministeriale n.8 del 2007 tra i punti cardine delle iniziative.

Bilancio propositivo a margine del confronto tra rappresentati parlamentari, parti sociali e sindacali in occasione del convegno organizzato dall’AnaaoAssomed Campania presso l’aula magna del C.T.O di Napoli, dal titolo “Aggressioni in Sanità: la salute degli Operatori”. Anaao-Assomed è riuscita, dopo anni di assoluta assenza della politica, a riunire attorno ad un tavolo esponenti del Governo, per dare un impulso definitivo al fenomeno delle aggressioni agli operatori sanitari. Un trend in forte crescita e ancora troppo sottaciuto. I lavori, introdotti da Marlene Giugliano hanno visto la supervisione di Bruno Zuccarelli, vice segretario nazionale AnaaoAssomed e il coordinamento di Vincenzo Bencivenga, segretario regionale AnaaoAssomed. In quattro sessioni si è fatta chiarezza sulle dinamiche del fenomeno attraverso un’analisi compiuta di tutte le dimensioni in gioco; genesi delle aggressioni, compromissione psichica degli operatori, carenze strutturali e gestionali. L’emergenza nell’emergenza è rappresentata anche dalla carenza di personale e dalla rottura del “patto terapeutico” medico-paziente. Secondo Pina Castiello (Lega), “il problema è serio e riguarda l’intero Paese. Tutte le patate bollenti arrivano nelle nostre mani, ma noi le accogliamo benché ci siamo insediati da pochi mesi. La qualifica di pubblico ufficiale è una richiesta legittima”. Michela Rostan, (Articolo 1, Movimento Democratico e Progressista), spiega che la sua proposta di attribuire agli operatori la qualifica di pubblico ufficiale secondo il Ministro della Salute Giulia Grillo, “poteva sembrare troppo esorbitante per i medici con aggravio di tempo e spese. Al Sud è più facile ricorrere alle mani; è un fenomeno tipico di certi contesti socio-culturali”. Paolo Russo (Forza Italia) sostiene che “l’inasprimento delle pene non ha mai sortito effetto. A Napoli ci sono addirittura presìdi di pronto soccorso ancora senza triage. Proponiamo una norma di premialità o penalità dei dirigenti sul risk management”. Secondo Paolo Siani (Pd) “è necessaria un’alleanza per una modifica alla norma e procedere con la denuncia d’ufficio. Mi impegno con tutti i tempi che la politica impone”. Manuel Tuzi (M5S) dichiara: “Strutture fatiscenti, carenza di personale. Veniamo da tre anni di tagli alla Sanità. Puntiamo su edilizia sanitaria, osservatorio nazionale e “patto urbano” sindaci-prefetture-ospedali. No al medico pubblico ufficiale, sì alla modifica del articolo 61 del c.p.”. Enrico Coscioni, consigliere del Presidente della Regione Campania per la Sanità: “I codici del triage sono importanti. La condizione di pubblico ufficiale la ritengo utile perché il camice bianco rappresenterebbe una divisa”. Secondo Tonino Aceti “fenomeni di aggressività hanno alla base carenza di fiducia nei confronti dei sanitari. La credibilità passa per l’organizzazione dei servizi efficaci ed efficienti che creerebbero meno episodi di violenza. Bruno Chignoli, richiama la legge 81 che regola il lavoro e ricorda “che la denuncia scatta dopo 3 giorni di prognosi. Il lavoro è terra sindacale: turnazioni, personale impiegato oltre le 48 ore. Per svolgere il lavoro c’è bisogno di uno stato di salute compatibile con il lavoro svolto”. Secondo Vincenzo Arbucci “è necessario un programma sistemico basato su formazione e comunicazione. Possiamo chiedere alle direzioni aziendali l’applicazione della raccomandazione n.8 e integrarla con altri modelli europei. Carlo Palermo, segretario nazionale AnaooAssomed: “Il problema non può essere risolto con una proposta di deterrenza. Il medico salva la vita, non se ne parla abbastanza. Servono finanziamenti per arginare il fenomeno. Propongo che formazione, programmazione e contratti ritornino sotto l’egida del ministero della Salute. Costantino Troise, presidente nazionale AnaaoAssomed chiosa: “Tra sicurezza delle cure e l’aggressività ci sono diversi aspetti di similitudine. Due facce stessa medaglia. Il medico è la figura che meglio si è prestata come capro espiatorio. Non tutto ciò che è dannoso nell’evento clinico è sempre imputabile ad errore umano”.


Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2019 - 16:14


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento