Dopo il Milan e la Fiorentina è l’Atalanta la terza qualificata alla semifinale di Coppa Italia. La squadra di Giampiero Gasperini distrugge la Juventus che crolla 3-0 in trasferta a Bergamo e viene incredibilmente eliminata da quello che a detta di tutti, compresa la dirigenza bianconera, era uno degli obiettivi dichiarati a inizio stagione. I nerazzurri sfruttano ancora una volta un Duvan Zapata in formato super, si confermano la squadra più in forma dell’intera Serie A e ora viaggiano spediti verso la semifinale che la vedrà affrontare in doppio impegno proprio la Fiorentina che ha umiliato 7-1 la Roma. La Juventus inizia male, si fa schiacciare dall’Atalanta nella propria metà campo e rischia più volte di subire il gol del vantaggio con Ilicic, De Roon e Gomez non fortunati a tu per tu con Szczesny. Al minuto 27 il doppio infortunio che cambia il corso della gara. L’Atalanta perde Ilicic per un problema all’inguine, ma l’infortunio più duro lo subisce la squadra di Allegri che perde per un problema al polpaccio Giorgio Chiellini. Allegri sceglie di inserire Cancelo accentrando De Sciglio, ma la doppia mossa non paga. Cancelo perde una palla sanguinosa in fascia e concede a Castagne di involarsi fino in area dove batte Szczesny. Il raddoppio arriva poco dopo con Duvan Zapata che beffa l’intera difesa bianconera e da centroarea trafigge il portiere. Nella ripresa il copione non cambia e nonostante i cambi (entrano anche Pjanic e Douglas Costa) il forcing bianconero è lento, timido e pericoloso solo su calcio piazzato con Berisha però pronto a respingere ogni offensiva. È così che a pochi minuti dalla fine è un altro errore di De Sciglio a spianare la strada ancora a Duvan Zapata freddissimo nel superare Szczesny e siglare la sua doppietta (20esimo gol stagionale) che manda in paradiso l’Atalanta e condanna una Juventus brutta e lontana parente dello schiacciasassi vista ad inizio stagione.
Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2019 - 22:55