Tre cittadini venezuelani sono stati arrestati dalle autorita’ colombiane con l’accusa di “pianificare l’assassinio” del presidente colombiano, Ivan Duque. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri di Bogota’, Carlos Holmes Trujillo, che ha annunciato sui social l’arresto dei tre “in possesso di armi da guerra” senza fornire ulteriori dettagli. “Per diversi mesi ci sono state delle indagini di intelligence su possibili attacchi alla vita del presidente”, ha spiegato il capo della diplomazia secondo cui dietro il piano ci sarebbero “sia attori interni sia esterni”. La notizia arriva in un momento di forti tensioni tra Bogota’ e Caracas, in seguito alle espulsioni dei reciproci funzionari e alla presenza dall’inizio del mese di bombardieri russi in Venezuela. Il presidente Duque aveva invitato i “Paesi che difendono la democrazia” a non riconoscere il governo di Nicolas Maduro, che inizia un nuovo mandato il 10 gennaio, dopo essere stato rieletto con le elezioni boicottate dall’opposizione e macchiate di brogli secondo la comunita’ internazionale. Maduro, da parte sua, ha affermato che il governo eletto del Brasile, guidato da Jair Bolsonaro, la Colombia e gli Stati Uniti sono tutti coinvolti nel complotto di un colpo di Stato ai suoi danni. Nonostante cio’ il Venezuela ha comunque offerto alla Colombia la “cooperazione di polizia e intelligence” nell’indagine sul possibile attacco contro il presidente. Lo riferiscono i media locali citando il ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza.
Articolo pubblicato il giorno 30 Dicembre 2018 - 09:17