Una donna di 89 anni e’ stata uccisa a martellate nella sua abitazione di Robbiate, nel Lecchese. In casa si trovava il figlio che e’ stato portato in ospedale in stato confusionale. Il corpo dell’anziana e’ stato trovato intorno all’ora di pranzo dai carabinieri avvertiti da una persona che non ha ricevuto risposta da madre e figlio quando e’ andata a casa loro. Sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco che hanno forzato una porta (tutte le porte sono risultate chiuse il che fa escludere l’intervento di altre persone) e hanno trovato in casa anche il figlio della vittima, 65 anni, che sembra soffra di una profonda depressione. L’uomo e’ ora in ospedale in attesa di essere interrogato. Anch’egli avrebbe tentato di togliersi la vita. Il 60enne con problemi psichici alle spalle ha aggredito la donna con una spranga e poi con la stessa arma si e’ colpito ripetutamente in testa. A lanciare l’allarme e’ stata un’addetta dell’assistenza domiciliare che seguiva la famiglia e che alle 10 del mattino ha piu’ volte suonato il campanello senza ricevere risposta. I vigili del fuoco, chiamati dai vicini, sono intervenuti e hanno scoperto il corpo della donna nel letto e il figlio 60enne sotto un tavolo, con vistose ferite alla testa. L’uomo e’ stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Mandic di Merate.
Articolo pubblicato il giorno 25 Dicembre 2018 - 17:32