Ottocentomila turisti in più nella prima settimana del 2019 rispetto allo scorso anno. In Italia saranno 9,8 milioni complessivamente per una crescita dell’8,5% circa. Un’ottima partenza, quindi, che vede prevalere i connazionali (5,2 milioni) sugli stranieri (4,6 milioni) che hanno scelto lo Stivale per trascorrere le vacanze d’inizio anno. A rilevarlo una indagine condotta dal Centro studi CNA, in collaborazione con CNA Turismo e Commercio, condotta tra gli iscritti alla Confederazione. I turisti stranieri, invece, prevalgono sugli italiani, sia pure di stretta misura, per quanto riguarda le presenze ovvero i pernottamenti: 17,5 milioni contro 17,4. In media, il risultato di tre pernottamenti per vacanziere italiano e di quattro per turista straniero. Il profondo cambiamento avvenuto negli ultimi tempi nelle abitudini dei turisti e’ testimoniato dalla scelta del tipo di pernottamento, sulla quale sostanzialmente convergono italiani e stranieri. E che vedono ormai prevalere i pernottamenti alberghieri solo di poco sui pernottamenti nel settore extra-alberghiero. Il pernottamento nelle strutture extra-alberghiere e’ mediamente di cinque notti (5,1 per gli stranieri e 4,9 per gli italiani) a fronte delle tre notti passate in albergo. Vince la voglia di natura: montagna e laghi, terme e borghi, coste e colline. Nella prima settimana dell’anno i turisti preferiscono scappare dalla “pazza folla”, parzialmente voltando le spalle alle congestionate citta’ d’arte per optare verso località dove possono essere a piu’ stretto contatto con la natura. Le regioni piu’ opzionate sono Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Tra Capodanno e l’Epifania si cominceranno anche a calzare gli sci. Nella prima settimana dell’anno saranno quasi un milione i turisti che sceglieranno come destinazione la montagna per godersi una “vacanza bianca”. Avanguardia dell’esercito che, sci ai piedi, si snoderà lungo le piste (più o meno) innevate fino a tutto marzo prossimo. Ma la voglia di natura non ridurra’ l’attrazione di citta’-calamita per il turismo nazionale e internazionale. Le preferite? Roma, Venezia, Firenze, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Palermo, Catania, Matera, Bari, Pisa, Perugia e Ravenna, nell’ordine. Il passare degli anni ha modificato profondamente anche le modalità di organizzazione dei viaggi. E pure gli italiani, come già facevano in genere gli stranieri, raramente ormai si avventurano fuori di casa senza aver prenotato. Mezzo preferito è l’on line ma sono registrate in aumento anche le prenotazione tramite agenzia di viaggio, soprattutto per quanti puntano a una vacanza medio-lunga. Stabili invece risultano l’approccio diretto dei turisti con le strutture ricettive. Mentre per i mezzi di trasporto la tendenza rimane invariata: automobile per gli italiani, treno per gli stranieri.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2018 - 12:45