Le perquisizioni disposte dalla Procura di Bari in alcuni studi legali nell’ambito di una indagine su presunte truffe ai danni della Regione Puglia in relazione a contenziosi legali per ottenere contributi agricoli sono state eseguite in tre citta’: Bari, Napoli e Cosenza. Sono sette gli indagati, cinque avvocati e i familiari di uno di loro, accusati a vario titolo di associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso materiale e ideologico e autoriciclaggio. Gli avvocati indagati sono i baresi Michele Primavera (con suo figlio Enrico Domenico e la moglie Anna Maria Deruvo), Oronzo Panebianco e Francesca Fiore, Assunta Iorio con studio legale a Napoli e Salvatore Lanciano, di 47 anni, di Cassano allo Ionio con studio a Napoli. Nell’inchiesta della Procura di Bari, coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Rossi e dal sostituto Francesco Bretone, sono indagate anche tre societa’, oggi destinatarie di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza. Si tratta di Giuriconcilia & service srl, Giuristudio srl e Polo Immobiliare D’Eccellenza Srl, tutte e tre con sede a Bari in via Calefati 61/A.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2018 - 15:10