E’ caccia all’uomo tra Torre Annunziata e dintorni autore del raid avvenuto poco dopo le 20 di ieri sera quando è entrato nella pescheria o’ evangelista in via Roma e ha fatto fuoco, ferendo due persone, uno dei quali brigadiere capo della Guardia di Finanza che ha estratto la pistola senza però esplodere colpi, anche in considerazione della presenza di diverse persone all’interno del locale. Il tutto è nato qualche minuto prima quando uno dei dipendenti della pescheria, Luigi Visciano di 53 anni, stava attraversando sulle strisce pedonali rientrando in pescheria e ha rischiato di essere investito da un’auto. Tra lui e il conducente, che si trovava in compagnia di una donna, è scoppiata una lite verbale che si è conclusa con la minaccia, da parte dell’automobilista, di tornare sul posto a breve. Dopo circa un quarto d’ora l’uomo è tornato in sella a uno scooter e ha minacciato con una pistola il 53enne, che ha tentato di ripararsi all’interno del locale. L’uomo ha quindi esploso due colpi che hanno ferito il fratello gemello di Visciano, Aniello, brigadiere della Guardia di Finanza in servizio presso la compagnia di Latina, e il nipote Daniele Esposito, di 33 anni, per poi scappare facendo perdere le sue tracce. I due feriti, non in pericolo di vita, sono stati trasportati all’ospedale di Boscotrecase dove sono stati curati per una ferita alla gamba. Sul posto la Polizia ha trovato un bossolo e un proiettile. Si indaga per identificare e rintracciare l’uomo che ha esploso i colpi di arma da fuoco all’interno della pescheria.
Articolo pubblicato il giorno 31 Dicembre 2018 - 11:04