Si chiamava Biagio Capacchione l’uomo ucciso poco dopo le 8 a colpi di arma da fuoco sotto la sua abitazione nella frazione di Sava, a Baronissi, nel Salernitano. A quanto si apprende, l’omicidio sarebbe maturato a seguito di una lite. I carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, e quelli della compagnia di Mercato San Severino, stanno lavorando per ricostruire la dinamica e il contesto nel quale e’ avvenuto il delitto. Nessuna pista viene esclusa. L’imprenditore – titolare dell’officina meccanica Cimep di Fisciano – era molto noto nella zona. E’ morto al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno: vano il tentativo di salvarlo. L’omicidio sarebbe avvenuto alle ore 08.00 circa di questa mattina, nella frazione Sava di Baronissi, verosimilmente a seguito di un litigio di cui non si conoscono i motivi, un 63enne, titolare di un’officina meccanica del luogo, e’ stato attinto da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da un soggetto in corso di identificazione. Il 63enne e’ stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove e’ deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. Le indagine sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Salerno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Sul posto e’ in corso il sopralluogo a cura dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale Carabinieri di Salerno.
Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2018 - 10:25 / di Cronache della Campania