Strasburgo. E’ morto Antonio Megalizzi, il giornalista italiano di 29 anni che era stato ferito alla testa dal terrorista Cherif Chakatt, martedì sera, nel mercatino di Natale di Strasburgo. Megalizzi era stato raggiunto da un proiettile alla nuca e le sue condizioni erano state subito giudicate disperate dai medici. Nell’attentato il terrorista ha ucciso altre tre persone e ne ha ferite sei. Individuato dalla polizia ieri, Cherif Chakatt, e’ morto in uno scontro a fuoco con gli agenti. La Farnesina ha confermato la notizia che poco fa è stata anche rilanciata attraverso Facebook da Europhonica la radio per la quale il giornalista lavorava: “Purtroppo siamo costretti a confermare che il nostro collega Antonio ci ha lasciati. I nostri pensieri vanno alla famiglia e a tutti i suoi amici e colleghi. Vi preghiamo di rispettare il momento doloroso” si legge nel post.
Anche il premier Giuseppe Conte, nella conferenza stampa dopo il consiglio Ue, ha commentato la morte del giornalista trentino, di origini calabresi: “Questa notizia mi rattrista molto – ha detto Conte -. Questo ragazzo di Rovereto studiava, era un appassionato di giornalismo della radio. Ed era appassionato anche di Europa. In questo momento un pensiero di grande affetto molto commosso va alla sua ragazza e ai suoi familiari. Ci dobbiamo unire tutti per questo dolore e per questa grave perdita. Un ragazzo che appariva così pieno di vita anche nei racconti che mi sono stati fatti”. Con la morte di Antonio Megalizzi si allunga l’elenco delle vittime italiane di attacchi terroristici all’estero, da Parigi a Tunisi, da Bruxelles a Nizza passando per Dacca, fino a Strasburgo, dal 2003 sono 44 i morti.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2018 - 18:29